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La bellezza dell’arte e l’inclusione al centro del Convegno diocesano dei Catechisti

Oltre 800 partecipanti al Teatro Vittorio Emanuele di Messina per riflettere su fede, comunità e bellezza. Attività al Museo Regionale e celebrazione in Cattedrale
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MESSINA – Una giornata di fede, riflessione e condivisione ha animato il cuore della città con la 38ª edizione del Convegno Diocesano dei Catechisti, che si è svolta oggi al Teatro Vittorio Emanuele, coinvolgendo oltre 800 persone provenienti da tutta la diocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela. L’evento, promosso dall’Ufficio Catechistico diocesano, ha rappresentato un’occasione per approfondire il tema del cammino comunitario e delle sfide pastorali, con uno sguardo rivolto all’inclusione e alla bellezza come strumenti di evangelizzazione.

Arte e fede: un binomio di speranza
Il tema dell’edizione di quest’anno, “Spero nella tua Parola”, tratto dal motto della VI Domenica della Parola di Dio, ha fatto da filo conduttore degli interventi e delle attività. L’incontro si è aperto con i saluti dell’arcivescovo Giovanni Accolla, del sindaco Federico Basile e del presidente dell’Ente Teatro, Orazio Miloro.

Monsignor Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio Catechistico nazionale e sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, ha affrontato il tema della Parola di Dio come fonte di speranza e trasformazione. “L’arte – ha sottolineato Bulgarelli – è uno strumento potente per veicolare il messaggio del Vangelo, capace di raggiungere tutti e di parlare il linguaggio universale della bellezza”.

A seguire, suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità della CEI, ha posto l’accento sull’importanza dell’inclusione: “Accogliere significa spalancare le braccia, creare spazi di ascolto e di partecipazione per tutti, senza barriere”.

Performance artistiche e coinvolgimento delle scuole
Il convegno è stato impreziosito da una serie di esibizioni artistiche che hanno coinvolto studenti di diversi istituti scolastici della provincia. Il Coro giovanile Note colorate, diretto dal maestro Giovanni Mundo, ha offerto un’intensa performance musicale, mentre il giovane attore Antonio Previti ha emozionato il pubblico con una lettura drammatica. Spazio anche alla creatività teatrale con la compagnia I Giovani del Pirandello, guidata da Fabio La Rosa, e alle Consonanze Musicali dell’Istituto Comprensivo di Torregrotta.

“La collaborazione con le scuole è fondamentale – ha commentato l’arcivescovo Accolla – perché ci permette di coinvolgere i giovani, avvicinandoli al messaggio cristiano attraverso il linguaggio dell’arte”.

Tra cultura e spiritualità
L’evento si è poi spostato al Museo regionale, dove i partecipanti hanno preso parte a una coinvolgente caccia al tesoro, un’attività che ha unito apprendimento e divertimento. L’iniziativa, curata dai docenti degli istituti partecipanti, ha messo in risalto alcune delle opere più significative del museo, promuovendo una riflessione sulla bellezza dell’arte come testimonianza di fede e storia.

Mostre e laboratori interattivi hanno completato il programma pomeridiano, con gli studenti protagonisti nella presentazione di elaborati creativi ispirati ai temi del convegno.

In Cattedrale
La celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale di Messina, presieduta dall’arcivescovo Accolla, il momento clou con l’invito ai presenti a proseguire il cammino della catechesi con entusiasmo e rinnovata speranza.

“Questo convegno ci ricorda l’importanza di costruire comunità accoglienti e aperte – ha dichiarato il sindaco Federico Basile –. Messina dimostra ancora una volta di essere una città capace di unire fede, arte e inclusione”.

Prospettive future
Il Convegno Diocesano dei Catechisti si conferma un appuntamento centrale per la diocesi, un momento per tracciare nuove piste di lavoro e rinnovare il dialogo tra Chiesa e territorio. L’Ufficio Catechistico Diocesano ha già annunciato che nei prossimi mesi saranno promossi laboratori formativi e incontri di approfondimento per tradurre in pratica le riflessioni emerse durante la giornata.