Accade oggi: 15 giugno
1979
Accade oggi: 15 giugno 1979
15/06/1979: Donna Summer raggiunge la vetta delle classifiche con “Hot Stuff”.
15/06/1979
1993
Accade oggi: 15 giugno 1993
15/06/1993: I Counting Crows pubblicano l’album “August and Everything After”.
15/06/1993
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Accade oggi: 15 giugno 1965
15/06/1965: Bob Dylan registra la canzone “Like a Rolling Stone”.
15/06/1965



TAORMINA – Una serata densa di emozioni, capace di fondere musica, cinema e riflessioni profonde. La terza giornata della 71ª edizione del Taormina Film Festival ha portato al Teatro Antico il maestro Martin Scorsese, premiato con il Taormina Lifetime Achievement Award, ma a rendere indimenticabile l’appuntamento del 12 giugno, soprattutto per i giovanissimi che assiepavano la gradinata, sono state anche le travolgenti performance di Noemi e Baby K, autentiche protagoniste dell’evento.
Sul palco, tra suoni e luci, le due artiste hanno saputo conquistare il pubblico con energia e carisma: Noemi, con la sua potenza vocale e l’eleganza scenica, ha dimostrato ancora una volta di essere una delle voci più intense del panorama italiano; Baby K, regina dell’urban pop, ha infiammato il Teatro con uno show ritmato, coinvolgente, che ha fatto cantare e ballare anche le prime file. A entrambe è stato conferito il Taormina Music Award.
A condurre la serata è stata Tiziana Rocca, direttrice del Festival, che ha saputo alternare ritmo e contenuti, costruendo una narrazione che ha tenuto insieme spettacolo e spiritualità.
Quando è arrivato il momento di Martin Scorsese, il pubblico si è alzato in piedi. Il grande regista americano ha ricevuto il premio dalle mani dell’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata. Il suo discorso non è stato una semplice accettazione del riconoscimento, ma una vera e propria confessione d’autore:
“Sto lavorando a un film sulla vita di Gesù. È un progetto che porto dentro da decenni – ha detto nel pomeriggio taorminese il Maestro – e ora lo sto realizzando in bianco e nero. Ho bisogno di tornare a un linguaggio più essenziale”.
Nel suo intervento, Scorsese ha toccato anche temi politici e sociali, lanciando una stoccata all’amministrazione americana: “In questa amministrazione non vedo compassione. Anzi, sembra si compiaccia di ferire, umiliare”. Parole che non sono passate inosservate, cariche di tensione e significato.
Accanto a lui, sul palco, anche Serena Rossi, protagonista di un delicato e poetico omaggio Disney, che ha aggiunto un tocco di fiaba alla serata.
I servizi video allegati a questo articolo, raccontano ogni sfumatura della serata: la premiazione di Scorsese e il suo intenso discorso, l’atmosfera elettrica del red carpet di piazza IX Aprile con il pubblico assiepato lungo le transenne, e le straordinarie performance di Noemi e Baby K che hanno trasformato il Teatro Antico in un grande palco musicale sotto le stelle.
Nel pomeriggio il Festival aveva già offerto un ampio programma tra proiezioni in concorso – come The Rule of Jenny Pen di James Ashcroft e Wondrous is the Silence of my Master di Ivan Salatić – e conversazioni pubbliche con Helen Hunt e Geoffrey Rush, entrambi poi presenti anche alla cerimonia serale.
Oggi, venerdì 13 giugno, si riparte con una giornata altrettanto intensa. Al Palazzo dei Congressi spazio agli incontri con Jesse Williams, Dennis Quaid, Billy Zane, Rupert Everett e Nicole Avant. In serata, il Teatro Antico accoglierà la musica di Carmen Consoli, l’omaggio teatrale Borsellino con Alessandro Siani e Giovanni Esposito, e la consegna di numerosi riconoscimenti: il Taormina Special Award andrà a Vittoria Puccini, Giorgio Panariello e Salvatore Esposito, mentre Geoffrey Rush riceverà il Taormina Excellence Award.
A concludere la giornata sarà la proiezione di Warfare, diretto da Ray Mendoza e Alex Garland, che accompagneranno il film al Teatro. Il Festival prosegue nel suo racconto fatto di immagini, parole e visioni, confermandosi vetrina di rilievo internazionale e specchio delle inquietudini e dei sogni del nostro tempo.
MESSINA – L’estate è, ormai, ufficialmente iniziata. Da settimane, infatti, si registrano picchi di temperatura sino a 38 gradi, anche se il vento continua a disturbare le giornate di sole. Eppure, per la litoranea messinese, si prospetta un ulteriore weekend “di fuoco”.
A fare il punto della situazione è Andrea Irrera, direttore dello storico lido “Glirreramare”, realtà a conduzione familiare che da ben 29 anni rappresenta un punto di riferimento per i bagnanti messinesi. “Finalmente è iniziata l’estate. Quest’anno un po’ a rilento perché il tempo non ci ha aiutato, il vento non ci lascia. Anche l’affluenza procede in modo rallentato sicuramente dovuto al lavoro e alle scuole ancora aperte. Però speriamo che questo fine settimana mantenga gli standard degli ultimi, in termini di affluenza”, racconta.
Ma la nuova stagione balneare si apre con una preoccupazione: l’erosione costiera. Quest’ultima, infatti, sta colpendo duramente tutto il litorale mettendo in difficoltà le strutture balneari. “Un paio di anni fa riuscivamo a organizzare cinque file di ombrelloni. Quest’anno, invece, riusciamo ad averne tre. Questo è difficoltoso perché dobbiamo riuscire a incastrare il fronte mare, lo spazio tra la battigia e la riva, e quindi diventa tutto più complicato. Ci sarebbero dei piani per riformare la spiaggia però, al momento, non abbiamo alcuna novità”, spiega Irrera.
Ma l’appeal della costa messinese resta alta, soprattutto in termini turistici. Le navi da crociera continuano a portare visitatori anche nei mesi di bassa stagione. Sottolinea il direttore: “Già i primi turisti arrivano nei mesi di aprile e maggio. Qualcuno negli anni torna perché si innamora del posto. Rimangono contenti”.
Le prospettive per la stagione rimangono alte. “La cosa che ci contraddistingue – conclude il direttore con ottimismo – è che tutti noi del litorale amiamo questo, quindi le aspettative sono delle migliori. Non vediamo l’ora di iniziare per bene questa stagione estiva”.