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Restyling del tram e del viale San Martino, Messina avvia il cantiere che ridisegna il cuore urbano

Partiti i lavori tra piazza Cairoli e via Maddalena, con interventi fino a giugno, tra riqualificazione urbana, mobilità e demolizione di manufatti abusivi

MESSINA – Una nuova fase di interventi urbanistici prende il via nella città dello Stretto, con importanti modifiche nelle arterie storiche del commercio messinese, simbolo della vivibilità urbana. Il progetto, articolato e ambizioso, si inserisce in un disegno complessivo che coinvolge la riqualificazione della tranvia ed il restyling dell’asse centrale della città, comprese le aree limitrofe e altri punti critici interessati dalla demolizione di manufatti abusivi. Un intervento strategico che rappresenta il primo passo concreto verso una rigenerazione urbana integrata, capace di coniugare mobilità sostenibile, qualità dello spazio pubblico e rilancio commerciale.

Sono partiti ufficialmente questa mattina, a tre settimane dall’apertura dei primi cantieri presso il Museo, i lavori di riqualificazione del viale San Martino, inaugurati dal sindaco Federico Basile, accompagnato dai vertici dell’impresa esecutrice l’Ingegneria Costruzioni Colombrita S.r.l. e dalla presidentessa dell’Atm, Carla Grillo. Un momento simbolico, ma anche concreto, che segna l’inizio di una trasformazione destinata a incidere non solo sulla mobilità cittadina, ma anche sull’identità urbana del centro. La conclusione dei lavori è prevista per il 7 giugno 2025, con una prima fase operativa di sessanta giorni destinata alla zona tra Cairoli e Maddalena, attualmente in corso.

Un centro più vivibile, verde e moderno

Il progetto prevede un vero e proprio lifting urbano per il viale, che sarà ripensato come spazio di socialità e fruizione pedonale. L’intero tratto di strada compreso tra piazza Cairoli e l’incrocio con viale Europa, sarà oggetto di una nuova pavimentazione in basole di pietra lavica, con l’abbattimento del dislivello tra carreggiata e marciapiedi, sia sul lato monte che su quello a valle. La nuova conformazione dell’asse viario prevede inoltre l’inserimento di piste ciclabili, ampie aree pedonali e spazi dedicati al verde, all’interno di un disegno urbano orientato alla sostenibilità e all’accessibilità. Riqualificazione architettonica, anche per le traverse che si affacciano sul viale, in continuità con il nuovo assetto estetico e funzionale della zona.

Parallelamente, si interverrà sulla sede tranviaria con opere di efficientamento strutturale, tra queste, il convogliamento delle acque meteoriche verso le condotte sotterranee, al fine di garantire maggiore funzionalità e durata alla linea. “Diamo il via a una duplice opera: il potenziamento del tram, oggi frenato da problematiche storiche e il restyling completo del viale San Martino, che sarà reso più attrattivo e accessibile”, ha dichiarato il sindaco Basile. Anche Carla Grillo, presidentessa Atm, ha sottolineato l’importanza dell’intervento, definendolo “una sfida fondamentale per rendere il servizio tramviario più moderno e per riqualificare il centro commerciale naturale, con una pavimentazione uniforme e un impatto visivo significativo”.

Mobilità rivoluzionata, modifiche e limitazioni

Per garantire la sicurezza di lavoratori e cittadini, l’amministrazione comunale ha adottato numerose modifiche alla viabilità, con divieti e deviazioni che resteranno in vigore per l’intera durata del cantiere. Le modifiche interessano il tratto pedonale del viale San Martino tra via XXVII Luglio e via Maddalena, nonché le stesse vie XXVII Luglio, Ettore Lombardo Pellegrino e Maddalena, tra via Giordano Bruno e via dei Mille. È attivo il divieto di transito veicolare e pedonale sul tratto del viale coinvolto, con la realizzazione di percorsi pedonali protetti paralleli all’asse principale. Viene inoltre istituito il divieto di sosta 0-24 con rimozione forzata lungo tutte le vie interessate. Le vie XXVII Luglio ed Ettore Lombardo Pellegrino sono chiuse al traffico veicolare tra via Giordano Bruno e via dei Mille, mentre su via Maddalena (lato nord) il transito pedonale è vietato, con obbligo di utilizzo del lato sud debitamente segnalato. La piena accessibilità agli ingressi laterali sarà comunque garantita.

Via Bonsignore: avanti con le demolizioni degli abusi edilizi

Al contempo, il Comune sta portando avanti anche un’altra importante operazione, la demolizione dei manufatti abusivi in via Bonsignorenel tratto compreso tra via Orso Mario Corbino e via La Farina/via Bonino. Gli interventi, già in corso e in programma fino al 30 aprile, si inseriscono nella più ampia strategia di ripristino della legalità urbanistica. Per l’area interessata sono previsti il divieto di sosta 0-24 su entrambi i lati della carreggiata, il restringimento della sede stradale e un limite di velocità di 30 km/h in entrambi i sensi di marcia. La circolazione veicolare sarà consentita ma regolamentata.

Tempi e fasi del cantiere

L’intero intervento sarà articolato in due fasi, ciascuna della durata di sei mesi. Il cantiere avrà dunque una durata complessiva di dodici mesi, scanditi da una pianificazione che cercherà di limitare i disagi e garantire la fruibilità dei percorsi pedonali e dei servizi commerciali lungo il viale.

Una tranvia ripensata per la città che cambia

Parallelamente al restyling stradale e pedonale, proseguono anche i lavori sulla linea tranviaria, con interventi mirati a risolvere criticità storiche presenti sin dalla progettazione del sistema. In particolare, saranno realizzate opere idrauliche per il convogliamento delle acque meteoriche nella condotta di smaltimento posta al di sotto della linea. Migliorie che mirano a garantire una maggiore efficienza del tram, sia in termini di servizio che di manutenzione, in un’ottica di lungo periodo. “Siamo pronti ad affrontare questa importante sfida, che punta a migliorare radicalmente il servizio del tram e allo stesso tempo riqualificare il nostro centro commerciale naturale”, ha dichiarato la presidente di ATM, Carla Grillo.