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Sette siti siciliani nel sistema museale nazionale, un riconoscimento alla qualità e alla visione culturale dell’Isola

Scarpinato: “Valorizzare il patrimonio per una Sicilia sempre più accessibile, connessa e attrattiva”

PALERMO – La Sicilia rafforza la sua posizione nel panorama culturale nazionale, con sette siti ufficialmente accreditati al Sistema museale nazionale. A stabilirlo, il comunicato dal Ministero della Cultura, che ha riconosciuto a queste realtà dell’Isola il raggiungimento degli standard di qualità previsti a livello nazionale. Un risultato che testimonia l’impegno crescente delle istituzioni regionali verso l’eccellenza nella gestione del patrimonio artistico, museale e archeologico.

I siti più prestigiosi dell’isola

Tra le realtà culturali che hanno ottenuto il prestigioso accreditamento spiccano alcune tra le istituzioni più significative della Regione. Ad Agrigento, il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, emblema della civiltà classica mediterranea, a Palermo la galleria regionale di Palazzo Abatellis, il museo archeologico regionale Antonino Salinas ed il museo regionale di Arte moderna e contemporanea. A Siracusa è stata riconosciuta la galleria regionale di Palazzo Bellomo, mentre nel Messinese figurano la Casa Cuseni – Museo delle Belle Arti e del grand Tour di Taormina ed il Muma – Museo del Mare di Milazzo.

Standard di qualità e visione culturale integrata

L’accreditamento rappresenta molto più di un riconoscimento formale. Le strutture selezionate si sono distinte per organizzazione, gestione delle risorse, cura delle collezioni, capacità comunicativa e radicamento territoriale. Il riconoscimento si inserisce in una cornice più ampia di valorizzazione strategica del patrimonio culturale che la Regione Siciliana, attraverso l’assessorato ai beni culturali e all’identità siciliana, sta portando avanti con decisione. “Si tratta di un traguardo importante, che testimonia l’impegno costante verso l’eccellenza e la qualità nell’offerta culturale siciliana. L’obiettivo è continuare a lavorare affinché cresca il numero delle istituzioni culturali regionali in possesso degli standard richiesti per l’accreditamento nazionale”, ha dichiarato l’assessore regionale Francesco Paolo Scarpinato.

Musei connessi, inclusivi e accessibili, la sfida del futuro

Accedere al Sistema museale nazionale significa anche entrare in una rete di collaborazione, visibilità e sviluppo. Un’opportunità che si rafforza attraverso le risorse del Pnrr, che rappresentano oggi un volano determinante per la trasformazione dei luoghi della cultura. “In sinergia con le azioni finanziate dal piano nazionale di ripresa e resilienza vogliamo rendere i nostri musei sempre più connessi, accessibili, inclusivi e fruibili. Solo così potremo contribuire concretamente alla crescita culturale e turistica della Sicilia”, ha infine concluso Scarpinato, confermando che la cultura, quando ben gestita, non è solo custodia della memoria, ma leva di sviluppo ed innovazione.