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Diagnosi e cura del melanoma, il Policlinico di Messina vara un percorso d’eccellenza per la Sicilia orientale

Con figure professionali qualificate, che guidano i pazienti con un'assistenza personalizzata e tempestiva

MESSINA – Offrire un’assistenza oncologica di qualità, attraverso un’organizzazione efficiente e multidisciplinare, è questa la finalità del nuovo percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) per il melanoma, recentemente attivato presso il Policlinico “G. Martino” di Messina. Il progetto si inserisce in una visione evoluta di sanità pubblica, improntata alla presa in carico globale del paziente e all’ottimizzazione dei tempi, delle risorse e dei percorsi clinici.

Frutto di una pianificazione condivisa tra le principali unità operative specialistiche dell’Ateneo, il nuovo Pdta mira a garantire una risposta omogenea, efficace e tempestiva in tutte le fasi del processo assistenziale, dalla diagnosi precoce alla definizione e somministrazione delle terapie più avanzate. Si tratta di un modello centrato sull’integrazione tra le competenze cliniche e il sostegno psico-sociale, che consolida ulteriormente il ruolo del Policlinico, come punto di riferimento per la gestione del melanoma nella Sicilia orientale.

Un protocollo che mette il paziente al centro

Il melanoma, sebbene costituisca solo il 5% dei tumori della pelle rappresenta una delle forme più aggressive di tumore cutaneo, responsabile di oltre l’80% dei decessi correlati a tali neoplasie, a causa della sua rapida capacità di diffusione metastatica. In Sicilia, si registrano circa 600 nuovi casi ogni anno, con un trend in crescita anche tra le fasce più giovani della popolazione. In risposta a questo scenario epidemiologico, il nuovo Pdta del Policlinico, coordinato dal Prof. Mario Vaccaro ordinario di malattie cutanee e veneree presso l’Università degli studi di Messina, è stato concepito secondo un approccio multidisciplinare, interamente centrato sul paziente coinvolgendolo, in modo integrato, in tutte le fasi del percorso clinico, dalla diagnosi precoce, alla definizione del piano terapeutico, fino alla gestione psicologica e riabilitativa.

Una squadra al servizio del malato

Il percorso assistenziale si avvale della collaborazione di un gruppo oncologico multidisciplinare (Gom), composto da figure professionali altamente qualificate quali: dermatologi, oncologi, chirurghi plastici e generali, anatomo-patologi, radiologi, medici nucleari, radioterapisti, infermieri specializzati, psicologi clinici e case manager. Un’équipe trasversale che lavora in sinergia per valutare ogni singolo caso e pianificare un iter terapeutico personalizzato e condiviso.

“Questo Pdta, non è solo un protocollo tecnico, ma rappresenta un cambio di paradigma. Vogliamo una medicina centrata sulla persona, che non costringa i cittadini della Sicilia orientale a spostarsi altrove per ricevere cure oncologiche d’eccellenza”, ha sottolinea il prof. Vaccaro.

Prevenzione e diagnosi precoce, priorità strategiche

Il melanoma è una patologia la cui prognosi dipende in larga parte dalla tempestività della diagnosi. Resta centrale, pertanto, il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nella sorveglianza attiva delle lesioni cutanee sospette, con il supporto delle linee guida diagnostiche basate sulla regola dell’”Abcde” (asimmetria, bordi irregolari, colore disomogeneo, dimensioni superiori a 6 mm, evoluzione nel tempo). La prevenzione primaria e secondaria assume un ruolo chiave all’interno del nuovo Pdta, che non si limita alla gestione clinica, ma mira anche a promuovere la consapevolezza e l’educazione sanitaria attraverso attività informative rivolte alla popolazione e alla rete territoriale di professionisti sanitari.

Un riferimento per la Sicilia orientale

“Questo percorso, non è soltanto una procedura clinica, ma un impegno concreto per una medicina territoriale d’eccellenza, orientata alla personalizzazione della cura e all’umanizzazione dell’assistenza. L’obiettivo è quello di offrire trattamenti oncologici avanzati, senza costringere i pazienti a spostamenti fuori regione”, ha spiega il Prof. Vaccaro. Con l’attivazione di questo Pdta, il Policlinico “G. Martino” si conferma un hub di riferimento per la diagnosi e il trattamento del melanoma, rafforzando il proprio ruolo nel panorama sanitario regionale e contribuendo alla costruzione di una rete oncologica efficiente, innovativa e sostenibile.