Continua anche oggi, 21 giugno, il Taobuk, il Festival internazionale della letteratura, che fino a lunedì trasformerà Taormina in un palcoscenico internazionale. Gli ospiti in qusti giorni indagheranno il concetto di identità, tema portante di questa edizione, inteso nella sua accezione plurale e inclusiva.

Ricco il programma di oggi. Alle 16, Giampiero Massolo, diplomatico, ha riflettuto sullo scacchiere politico mondiale a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, partendo dal suo saggio “Realpolitik”. Alla stessa ora, a Casa Cuseni Massimo Osanna, Direttore Generale Musei del Ministero della Cultura con il suo “Mondo nuovo. Viaggio alle origini della Magna Grecia” ha raccontato il Meridione antico, alla scoperta di 13 parchi archeologici, tra le massime espressioni del patrimonio italiano di identità plurali.

Alle 17, Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani, Università Cattolica di Milano, ha invece ripercorso al Palazzo Duchi di Santo Stefano gli otto mesi trascorsi da senatore. Nel suo ultimo libro, “Dentro il palazzo”, riflette sul mondo delle istituzioni del nostro Paese e sull’allontanamento dei cittadini dalla vita politica.

In serata, in in piazza IX Aprile, spazio alle 20 per la regina della performing art, Marina Abramović. L’artista serba nel corso della sua lunga carriera ha sfidato i propri limiti, sperimentando il dolore, confrontandosi con l’imprevisto, infrangendo tabù e rivoluzionando modi di pensare e di agire.
Grande attesa anche per il premio Nobel per la Letteratura 2023, Jon Fosse. Lo scrittore e drammaturgo norvegese è autore di capolavori intramontabili come “Melancholia” e “L’altro nome. Settologia”.

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