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Messina: presentata la seconda edizione di MEdoc, la rassegna riapre il sipario il 16 marzo a palazzo Zanca

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Medoc, la rassegna enologica sulle DOC messinesi, giunta quest’anno alla seconda edizione, organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier Sicilia e patrocinata dal Comune e dalla Città Metropolitana di Messina e dalla Camera di Commercio, è stata presentata oggi, lunedì 11 marzo, a palazzo Zanca. All’incontro, presenti l’assessore alle Attività produttive Massimo Finocchiaro e il direttore generale del Comune e della Città metropolitana di Messina Salvo Puccio, hanno preso parte per l’AIS, il presidente Francesco Baldacchino, il responsabile eventi Gioele Micali, Luigi Salvo direttore concorso enologico MEdoc e Giusy Mauro responsabile comunicazione; il presidente della Camera di Commercio Ivo Blandina; e il presidente del Consorzio Malvasia delle Lipari Mauro Pollastri.

In apertura, l’assessore Finocchiaro ha portato i saluti del sindaco Federico Basile fuori per un improrogabile impegno istituzionale, ed ha ringraziato AIS Sicilia “per avere scelto ancora una volta Messina, a conferma di luogo ideale per iniziative finalizzate a valorizzare – ha detto Finocchiaro – il settore enologico che vede protagonisti i vini del nostro territorio. Un evento che serve ad enfatizzare la qualità dei prodotti del nostro territorio e alla valorizzazione dei prodotti autoctoni legati alle tipicità delle nostre tradizioni agroalimentari. Un’occasione utile anche per restituire vitalità alla città e consolidare le attività che questa amministrazione mette in atto ogni giorno, con ogni azione, per la crescita del brand Messina”.

“Comune e Città metropolitana – ha proseguito il direttore generale Puccio – sono sempre pronti a condividere idee e progetti per sostenere iniziative imprenditoriali degli operatori economici del territorio di Messina e della sua provincia. Ciò rientra nella nostra visione strategica volta promuovere la tipicità del territorio, che gioca un ruolo determinante, per valorizzarlo al meglio e puntare su identità, cultura e consapevolezza di questa area geografica, che riveste una porzione importante del Mediterraneo”.

Saranno, il salone delle Bandiere di palazzo Zanca e la Sala Consulta delle Camera di Commercio le due location dove l’Associazione Italiana Sommelier Sicilia riproporrà una straordinaria esperienza enogastronomica che coinvolgerà appassionati, esperti e semplici curiosi, con un ricco programma di eventi tra cui talk show, masterclass, banchi d’assaggio e un contest tecnico dei degustatori ufficiali che premierà i vini in concorso. Avvolto da un’atmosfera di autentica passione per il vino, MEdoc si propone quindi come un’occasione unica per esplorare le eccellenze vinicole territoriali, immergendosi nelle sfumature sensoriali e nelle tradizioni enologiche che le contraddistinguono. I partecipanti avranno l’opportunità di degustare i migliori vini della zona, scoprendo i segreti della loro produzione e lasciandosi guidare dai consigli di esperti sommelier all’insegna di un’esperienza unica nel cuore della Sicilia vinicola.

Anche il presidente Blandina ha manifestato i propri ringraziamenti ad Ais Sicilia per avere condiviso   con la Camera di Commercio di Messina “un’iniziativa che riesce a fondere imprese produttrici e cultura attraverso il vino, un prodotto che caratterizza il nostro territorio e la sua valorizzazione contribuisce anche alla promozione di percorsi turistici e sostenibilità ambientale”.

Ad illlustrare i contenuti di Medoc e il programma sono intervenuti il presidente di Ais Sicilia  Baldacchino, il quale ha spiegato che “l’Associazione Italiana Sommelier Sicilia con MEdoc vuole puntare le luci della ribalta sulle tre Doc messinesi, piccole come dimensioni, ma di assoluta importanza sia sotto il profilo storico sia come qualità oggi. Ais Sicilia è sempre stata al fianco delle aziende produttrici per promuovere le eccellenze vitivinicole siciliane, attraverso un contest disciplinato, che vedrà impegnati i degustatori ufficiali a proclamare i migliori Faro, Mamertino e Malvasia”. “Un evento regionale definito da Micali, responsabile eventi Ais Sicilia “contenitore di valore che mette al centro il territorio della città di Messina, coinvolgendo, a partire dal concorso enologico, a premi e di natura inclusiva, tutti i produttori che saranno anche protagonisti in tutte le attività della due giorni. Inoltre, sono in programma masterclass dedicate, degustazioni comparative con grandi vini italiani e un convegno d’apertura che vede la partecipazione dei tre consorzi di tutela”.

Si parte sabato 16 marzo alle ore 16 con un talkshow d’apertura dal titolo “Doc messinesi: tra presente e prospettive future”, condotto da Luigi Salvo, delegato Ais Palermo e responsabile regionale dei degustatori, alla presenza dei rappresentanti dei tre consorzi di tutela, di docenti dell’Università degli Studi di Messina, di pubbliche autorità locali e di rappresentanti regionali e nazionali di Ais Sicilia e Ais Italia. Un focus volto all’approfondimento di storia, ampelografia e potenziale ricchezza di questi territori vocati, ancora non del tutto scoperti, oltre alle sfide e agli obiettivi futuri per queste tre Doc. All’interno del contenitore una parentesi dedicata al binomio “vino e salute”. Seguiranno, in entrambi i giorni di manifestazione, cinque masterclass guidate dai sommelier, mentre domenica 17 marzo, dalle 10.30 alle 21 saranno presenti gli immancabili banchi d’assaggio con le aziende del comprensorio. Il sabato vedrà i degustatori ufficiali Ais Sicilia impegnati nel contest tecnico che avrà il compito di premiare i vini in concorso secondo parametri organolettici quali eccellenza, innovazione, piacevolezza e compatibilità gastronomica.