Ogni regione dell’Italia si differenzia dalle altre perché ha una propria cultura, usanze, tradizioni, valori e costumi, questo è tutto ciò che ci porta ad essere così conosciuti in tutto il mondo.
Sembrerebbe però che nella nostra amata isola i costumi tradizionali stiano scomparendo eccetto in alcuni paesi dell’entroterra. Alcuni tra gli abiti e gli accessori più utilizzati avevano anche e soprattutto delle funzioni comunicative, ricordiamo infatti:

Scialle: un elemento povero destinato al lavoro ma anche capo elegante cambiandogli i tessuti e impreziosendolo con ricami e merletti. Lo scialle poteva diventare oggetto di seduzione quando calato sul capo mostrava solo gli occhi e lo sguardo.
Manto: riconosciuto anche come “orate Frates” nella provincia di Messina, in quanto, quando volevano farsi vedere e conquistare un uomo le ragazze si scoprivano inaspettatamente il capo e il corpo come per accomodarsi.
Coppola: è il simbolo classico della Sicilia. Il suo fascino risiede nella sua essenza versatile, è infatti indossata sia dagli esponenti dell’alta borghesia che da contadini e pescatori. Ha avuto una grande influenza nell’arte e nel cinema tanto da diventare il simbolo della cultura siciliana per eccellenza. Probabilmente quest’ultimo sarà l’unico accessorio siciliano a sopravvivere nel tempo poiché può essere abbinato a diversi stili, da quelli più classici a quelli più moderni, sia da donne che da uomini.

È evidente che oggi come oggi lo splendore dei costumi siciliani, così come quelli di altri paesi, stia
tramontando e sembra quasi impossibile recuperare certi costumi da quando le pressioni industriali e sociali
incombono.