Stamattina il fumettista Zerocalcare è stato a Catania per manifestare in presenza la sua solidarietà dopo lo sgombero dello “Studentato 95100”, che al suo interno ospita il consultorio autogestito “Mi cuerpo es mio”. Molte le studentesse e gli studenti in presidio permanente, ai quali il noto autore di graphic novel ha voluto far sentire la sua vicinanza.
«Sono venuto a dare solidarietà — ha detto Zerocalcare — perché penso che in generale quando viene sottratto a una città uno spazio sociale è sempre una ricchezza che si perde, perché è sempre un punto di riferimento per la città che viene meno, un po’ perché penso che in questo caso specifico è proprio emblematico dell’ipocrisia di un Paese che per tutta la settimana scorsa si è riempito la bocca di contrasto alla violenza di genere e dell’importanza di sostenere gli spazi delle donne e poi non appena si spengono i riflettori invece questi spazi li sgombera, senza offrire nessun’altra soluzione al riguardo. Quindi mi sembra importante — ha concluso il fumettista — che le persone si schierino su questi fatti».