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"Salviamo gli elefanti", dal crowdfulding al Taormina Film Fest

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A tre anni dalla raccolta di crowdfunding organizzata per finanziarlo il cortometraggio di Giovanna Sonnino “Salviamo gli elefanti” (Save the elephants), prodotto da Giuseppe Consales con il contributo della Sicilia Film Commission, è pronto per essere visto. L’appuntamento per la ‘prima’ è per domani, alle 16, al Palazzo dei Congressi, nell’ambito della 67esima edizione del Taormina Film Festival nel settore “Cinema e Sicilia”.

Lo presenteranno Stefania Rimini, docente di Cinema all’università di Catania, Giovanna Sonnino e Giuseppe Consales. Girato tra i luoghi e le vie più significative di Catania, ‘Salviamo gli Elefanti’ ha come protagonisti Lucia Sardo nei panni di Agata, donna delle pulizie analfabeta che sopravvive, come può, in un mondo ostile, e il piccolo Orlando, interpretato da Toti Vasques, bimbo che vive in un mondo tutto suo che ha come unici amici gli animali. Un incontro casuale offrirà loro, diversi per età, ceto sociale e bagaglio di esperienze, l’opportunità di aprirsi a un cambiamento, riscoprire se stessi e ritrovare un po’ di fiducia nel mondo esterno.

Dedicato a Catania

Salviamo gli Elefanti è il terzo lavoro che la regista Giovanna Sonnino dedica alla sua Catania: Rimedi contro l’amore (Cures for love) che ha ottenuto il Nastro d’argento, nel 2001 a Taormina, e Riprendimi (Perryfarrell) che ha vinto il Premio della Giuria al Torino Film Festival 2006.
Realizzare un progetto richiede diverse fasi e, per quanto mi riguarda, ce ne sono due che preferisco – afferma la regista -. La prima, quella dell’ideazione, e l’ultima, quella in cui arriva il momento del confronto con gli altri. In un lavoro, questi sono i due momenti legati più all’emozione che alla tecnica. Ringrazio chi ha lavorato a questo film e chi ci ha sostenuti, dalla Sicilia Film Commission alla Fondazione Oelle. Un ringraziamento particolare, poi, va a chi ha partecipato con slancio al nostro crowdfounding“. “Abbiamo finito di girare poco prima del lockdown del 2020, subendo così ritardi e difficoltà nel gestire a distanza la lavorazione del film – commenta Consales – sapere di poter presentare in anteprima il nostro film nella meravigliosa Taormina ci riempie di orgoglio e di gioia“.