I sindaci e agli amministratori del comprensorio jonico hanno protestato pacificamente questa mattina a Taormina contro il depotenziamento dell’ospedale S. Vincenzo. I sindaci del distretto D-32 hanno contestato il tentativo di depotenziare il presidio ospedaliero attraverso scelte che potrebbero penalizzare il territorio e il diritto alla salute dei cittadini.
“La notizia degli ultimi mesi circa la possibilità di smantellare la cardiochirurgia pediatrica per trasferirla a Palermo – ha commentato il sindaco di S. Teresa di Riva Danilo Lo Giudice – è solo l’ennesimo atto di scelleratezza politica che si consuma sulla pelle dei pazienti. Ciò che chiediamo oggi insieme ai sindaci e amministratori del territorio è un atto di responsabilità chiaro e netto. Chiediamo al Governo regionale e dunque al presidente Schifani e all’assessore regionale alla salute Volo di voler pensare a potenziare l’ospedale di Taormina piuttosto che continuare a tagliare servizi e prestazioni sanitarie. Oggi quasi tutti i Reparti sono in sofferenza per mancanza di Personale Medico. Inoltre, i reparti di Urologia, Medicina, Medicina Trasfusionale, Radioterapia e Pronto Soccorso sono privi di primario. Negli anni oltre a subire un depotenziamento alcuni reparti sono stati addirittura chiusi come la Degenza dei Reparti di Ematologia, Nefrologia ed Astanteria, che forniscono solo prestazioni ambulatoriali e in Day Hospital. Per non parlare, aggiunge Lo Giudice, del Pronto Soccorso che registra continui disagi a causa della mancanza del personale medico infermieristico. Tutto questo è stato messo nero su bianco dai sindaci del distretto socio-sanitario D32 attraverso una nota che ha evidenziato carenze e sofferenze dell’importante presidio che abbraccia un bacino di utenza che coinvolge i Comuni della Valle dell’Alcantara, della Valle dell’Agrò, oltre quelli del versante nord est dell’Etna”.