Calcio, Lo Re (AD Città di Taormina): «Futuro nebuloso, dal 30 giugno non avremo più una "casa". Politica sorda». Pronto a lasciare

«Non so come si possa fare calcio il prossimo anno a Taormina», ha detto a “Undici Tredici” Maurizio Lo Re, amministratore delegato del Città di Taormina. La questione è quella dello stadio – la cui omologazione scade il 30 giugno – per la quale «non mi ha contattato né la politica di oggi né i candidati a sindaco. Ferme restando queste condizioni, farò una conferenza stampa e ci sarà il mio disimpegno totale».

E sul tifo, che è mancato nel corso della stagione, Lo Re ha detto che «purtroppo Taormina non ha reagito in maniera positiva, non ama la squadra di calcio, probabilmente non ama il calcio e il calcio interessa poco».

Tornando al campo, ieri il Taormina è stato sconfitto 4-0 dal Siracusa nella finale play-off del girone B di Eccellenza. Il bilancio della stagione però non può che essere positivo, visto che fino a tre giornate dalla fine i biancazzurri di Coppa sono stati in corsa per la vittoria del campionato e considerato che anche la finale contro il Siracusa è stata equilibrata fino al 64′.

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