La Corte dei Conti ha definito il giudizio sul rendiconto 2020 della Regione Siciliana, non parificando lo strumento finanziario. «Abbiamo preso atto – afferma Falcone – della decisione della Corte dei Conti inerente a una fase finanziaria risalente ormai a un quinquennio fa e che non avrà conseguenze sulla tenuta finanziaria della Regione. Se è vero che il disavanzo al 2018 andava ripianato non in dieci ma in tre anni, è vero anche che la Regione, da allora ad oggi, ha posto in essere tutti i necessari correttivi e guarda ai propri conti con maggiore serenità».
Foto: Marco Falcone