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Messina: i Carabinieri nell’Oratorio di San Matteo per parlare di legalità

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Nel pomeriggio del 18 marzo scorso, a Messina, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno organizzato un incontro per parlare di legalità con ragazze e ragazzi del centro giovanile Salesiani del quartiere “Giostra”.
L’incontro ha visto partecipi oltre 30 giovani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, appartenenti ai vari gruppi formativi dell’oratorio che, accompagnati da genitori e coordinatori e alla presenza del Parroco don Giuseppe Cutrupi e del Responsabile dell’oratorio giovanile don Gabriele Cardaciotto, hanno avuto modo di interfacciarsi, all’interno dell’aula dell’oratorio messa a disposizione per l’occasione, con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Messina Centro, il Maggiore Marcello Savastano, e con i rispettivi comandanti del Nucleo Operativo della citata Compagnia e della Stazione Carabinieri di Messina Giostra. L’Ufficiale dell’Arma ha discusso su argomenti riguardanti il tema del bullismo, con lo scopo di diffondere nei giovani una maggiore consapevolezza dell’importanza del rispetto delle persone che ci sono accanto, approfondendo e collegandosi altresì a tematiche di più ampio respiro che caratterizzano il delicato quartiere di Messina “Giostra”, dove l’Arma è presente con l’importante presidio della Stazione dei Carabinieri. Le interessanti e molteplici domande poste dei ragazzi, che hanno seguito con viva partecipazione e attenzione l’incontro, hanno permesso di rendere vivo e dinamico il dialogo in un contesto piacevole e informale, suscitando l’interesse e la curiosità di questi ultimi sul ruolo, le azioni e i compiti quotidianamente svolti dai Carabinieri, che da sempre sono al servizio della comunità.
Successivamente, l’attenzione si è spostata sugli organi operativi e di primo intervento dei Carabinieri, rappresentati dai militari del Nucleo Radiomobile di Messina, intervenuti in quel contesto con un’autovettura utilizzata nei servizi di pattuglia, insieme a due unità di motociclisti che sono state messe a disposizione dei ragazzi al fine di permettere loro di poter toccare con mano e conoscere gli strumenti, l’equipaggiamento e i mezzi impiegati per lo svolgimento dell’attività di prevenzione e contrasto dei reati e degli altri comportamenti illeciti, sempre al servizio di chi ha bisogno di aiuto.
L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito del tema di formazione della “Cultura della Legalità”, promossa dal Comando Generale dell’Arma, al fine di poter accrescere nei giovani ragazzi la consapevolezza dei valori della convivenza civile e del rispetto delle regole.