banner_teatro

Ritorna nella città dello Stretto il MessinaCon

Condividi su:

Tutto pronto per il ritorno del MessinaCon, la fiera del fumetto e del videogame della città dello Stretto che, dopo l’edizione dello scorso anno con tre aree tematiche e l’area mostre al Comune di Messina, ritorna in tre giorni: dal 30 Agosto al 1° Settembre al Palacultura Antonello da Messina. A fare da apripista alla manifestazione il MessinaCon Day 0, che sarà il 7 Aprile a Villa Dante a cura di StrettoCrea e Semaluma Cosplay.

L’evento, patrocinato da Comune di Messina, assessorato alle politiche giovanili, La Fumetteria La Torre Nera e la Fondazione architetti del mediteranneo, segna un momento importante in quanto sarà la prima edizione di tre giorni e la prima in cui il MessinaCon è regolarmente riconosciuto a livello nazionale, grazie alla sua entrata nella rete delle fiere del fumetto italiane: il RIFF.

Tanti i nuovi ospiti e le novità che verranno annunciati nei prossimi mesi in attesa della fiera del fumetto e del videogame, un fenomeno sempre più diffuso in Italia grazie al consenso di un pubblico vasto ed eterogeneo, in quanto l’offerta ludico/culturale ad esse connessa risulta spesso ampiamente variegata, abbracciando tutta una serie di campi che vanno dal fumetto all’animazione, dal collezionismo ai giochi tradizionali ed elettronici. Il progetto Messinacon nasce da queste premesse, con l’intento di realizzare sul territorio dello Stretto una manifestazione con un ampio respiro nazionale e internazionale, grazie alle numerose collaborazioni con altri festival del settore e dal concreto interesse di realizzare sul territorio un evento che possa negli anni consolidarsi come tra i più importanti appuntamenti estivi del sud Italia.

Tra gli ospiti illustri della nuova edizione figurano David Lloyd (ideatore di V for Vendetta) e Barbascura X. All’interno della rassegna diverse saranno le attrazioni, gli eventi, gli appuntamenti incentivando lo spettatore a non accontentarsi di una sola giornata di visita, ma spronandolo a trattenersi in città per sfruttare interamente i giorni di svolgimento. Nell’edizione del 2019, prima della pandemia, la fiera ha raggiunto 5000 persone da tutta la provincia.