il caso

Sicurezza a Messina, intensificati i controlli a Villa Dante dopo episodi di violenza

Riunione straordinaria del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica: telecamere, pattuglie e vigilanza potenziati per il parco cittadino
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MESSINA – la Prefettura di Messina ha ospitato questa mattina una riunione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Cosima Di Stani. L’incontro è stato convocato a seguito di nuovi episodi di violenza e vandalismo che hanno interessato Villa Dante, uno dei principali spazi verdi della città. Presenti al tavolo il questore, i comandanti provinciali della guardia di finanza e dei carabinieri, il vice sindaco e i comandanti delle polizie municipale e metropolitana.

Nel corso della riunione, il tema centrale è stato la sicurezza urbana e, in particolare, la gestione di Villa Dante, dove la situazione sembra essersi aggravata negli ultimi giorni. Nonostante la presenza di telecamere e vigilanza diurna, gli episodi di violenza hanno portato il prefetto Di Stani a disporre un ulteriore rafforzamento dei controlli, con pattuglie e agenti a piedi che garantiranno la sicurezza dell’area fino all’orario di chiusura del parco.

Ad accendere il dibattito la rissa tra adolescenti scoppiata a Villa Dante, ripresa in un video che ha rapidamente fatto il giro dei social. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, in risposta alle richieste di maggiore sicurezza, ha disposto un piano di potenziamento della vigilanza, con telecamere già attive e in collegamento diretto con le sale operative delle forze dell’ordine. Inoltre, saranno implementate pattuglie in moto e agenti a piedi per garantire la sicurezza fino alla chiusura del parco.