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Raddoppio ferroviario, lavori fermi alla galleria “Sciglio” di Nizza: arsenico nel sottosuolo

La talpa si ferma in attesa delle indicazioni per proseguire in sicurezza
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NIZZA DI SICILIA – Lavori fermi nella galleria “Sciglio” di Nizza di Sicilia, dove la talpa meccanica “Igea”, è impegnata da mesi nello scavo per il raddoppio ferroviario della tratta Messina-Catania. Durante le operazioni, infatti, è emersa la presenza di arsenico nel sottosuolo, una sostanza nociva che ha costretto alla sospensione immediata dei lavori. L’arsenico, un metalloide naturale presente nella crosta terrestre e in alcune acque, richiede una gestione particolarmente attenta, soprattutto durante lo smaltimento delle terre da scavo, per evitare contaminazioni.

La presenza di arsenico è stata individuata nel corso delle analisi periodiche previste dal Piano di utilizzo delle terre (Put), finalizzate a monitorare la gestione dei materiali di scavo. A seguito di questi rilevamenti, l’ingegnere Antonino Pulejo, presidente del Consorzio Messina-Catania Lotto Nord, ha inviato ieri una comunicazione ad Arpa Sicilia, Arpa Messina, Rete Ferroviaria Italiana, Italferr, e per conoscenza alla prefetta, all’assessorato regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, nonché ai sindaci di Nizza di Sicilia e Alì Terme.

Nella missiva, Pulejo ha spiegato che i controlli hanno rivelato un superamento dei livelli di concentrazione di arsenico rispetto ai limiti stabiliti dalla normativa vigente. Tale superamento è stato attribuito a fenomeni naturali legati alla conformazione geologica della zona. Ora si attendono le indicazioni delle autorità competenti, che dovranno definire come proseguire le operazioni in sicurezza, sia per i lavoratori del cantiere quanto per le comunità circostanti.