MESSINA – “Il protocollo con Rfi offre una grande opportunità per inserire anche lo storico ponte ferroviario di Camaro tra le opere da valorizzare,” spiega Geraci. “Un’illuminazione artistica non solo ne farebbe risaltare l’architettura imponente, ma lo renderebbe una vera e propria attrazione visiva nelle ore serali, capace di attirare sia i messinesi che i turisti.”
Costruito nel 1866 per collegare Messina con Palermo, il ponte ferroviario di Camaro è lungo 290 metri ed è stato dismesso nel 2001. Oggi sorge sul viale Europa, in un’area dove è già in corso il progetto per il parco urbano Sottomontagna. L’idea di Geraci non si limita al semplice abbellimento: il ponte sarebbe inserito in un contesto di rigenerazione urbana complessiva che comprende la ciclovia della Magna Grecia, un percorso ciclo-pedonale nella tratta Gazzi-Camaro, e la riqualificazione del villaggio.
“L’illuminazione del ponte aggiungerebbe una nota di fascino alla città”, prosegue Geraci, “unendo tradizione e innovazione in una cornice scenografica che completerebbe l’effetto visivo di Castel Gonzaga, che a breve sarà illuminato con un impianto artistico.” Secondo il consigliere, l’accoppiata di Castel Gonzaga e del ponte illuminati fornirebbe un colpo d’occhio straordinario, visibile dal viale della Marina Russa e da chi entra a Messina dallo svincolo di Messina Centro.
Il progetto, che attende l’approvazione dell’amministrazione Basile e il coinvolgimento diretto di Rfi, mira a recuperare e valorizzare elementi storici della città attraverso interventi sostenibili e innovativi.