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Le misure

Approvata la manovra finanziaria Regionale: mezzo miliardo per le principali emergenze

Alla legge si aggiungono 210 milioni derivanti da maggiori entrate accertate durante la discussione del testo in Ars
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Il governo regionale ha approvato la manovra finanziaria che destina oltre mezzo miliardo di euro a interventi mirati per affrontare le principali emergenze e rilanciare lo sviluppo economico e sociale della Sicilia. A dare l’annuncio è stato il presidente della Regione, Renato Schifani, commentando l’approvazione da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars) del disegno di legge sulle variazioni di bilancio.

“Con l’approvazione di questa manovra, il governo regionale mette in campo oltre 560 milioni di euro, destinati principalmente a contrastare le emergenze in corso e a sostenere famiglie, imprese e studenti siciliani. Si tratta di una risposta concreta alla crisi idrica e agricola, di misure di sostegno per le persone in difficoltà economiche e per i disabili, e di interventi di mobilità per migliorare i collegamenti tra le isole minori e contrastare il caro voli”, ha dichiarato il presidente Schifani.

La legge approvata a Palazzo Reale prevede stanziamenti complessivi pari a circa 560 milioni di euro, ai quali si aggiungono 210 milioni derivanti da maggiori entrate accertate durante la discussione del testo in Ars.

Le principali misure previste nella manovra riguardano l’emergenza siccità con 65 milioni di euro per contrastare la crisi idrica e 20 milioni per potenziare gli interventi di protezione civile per le calamità naturali. Il settore agricolo con oltre 50 milioni di euro a favore degli agricoltori, tra cui sussidi per danni da crisi (bonus fieno, minori raccolti, malattie animali e peronospora) e misure a sostegno della zootecnia. Sostegno alle famiglie e povertà con 30 milioni di euro destinati all’assegno di povertà una tantum e 10 milioni per la bonifica dei siti contaminati. Mobilità e trasporti con circa 55 milioni di euro, tra cui 19 milioni per il trasporto pubblico locale (TPL), 10 milioni per il trasferimento passeggeri nelle isole minori, 17 milioni per il contrasto al caro voli e 10 milioni per il sostegno agli aeroporti minori. Sostegno agli enti locali: olttre 15 milioni di euro per i Comuni in dissesto, 3,5 milioni per gli enti a cui sono state trasferite infrastrutture, e 2 milioni per gli enti colpiti dalla crisi vulcanica. Settore sociale e disabilità: 12,5 milioni per le disabilità gravissime, 8 milioni per l’ASACOM e 1,2 milioni per il sostegno dei lavoratori nelle aree di crisi complessa di Termini Imerese e Gela. Prestito d’onore per gli studenti universitari: 10 milioni di euro per il prestito d’onore, un aiuto concreto per i giovani che desiderano proseguire gli studi universitari.

L’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, ha sottolineato che questa manovra rappresenta un risultato significativo: “In tempi record, il governo regionale ha approvato una manovra che inietterà nel nostro sistema economico oltre mezzo miliardo di euro. Questo non solo contribuirà a risolvere emergenze immediate, ma darà anche impulso a un progetto di crescita pluriennale per la Sicilia. La gran parte di queste risorse è destinata ad investimenti strategici che genereranno sviluppo a lungo termine.”

Con l’approvazione della manovra, il governo siciliano punta a rispondere alle sfide più urgenti del territorio, rafforzando la resilienza della Regione e creando le basi per una crescita sostenibile e inclusiva nei prossimi anni.

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