Bottiglie d’oro del DiVino Festival. C’è anche una etichetta messinese nell’olimpo del vino italiano

Parla messinese la kermesse enologica considerata ormai uno degli appuntamenti più importanti dell’isola: il DiVino Festival di Castelbuono. A partecipare alla manifestazione, come ogni anno, le più importanti cantine d’Italia. All’appuntamento che si è svolto nei mesi scorsi – ma le comunicazioni ufficiali e le motivazioni dei premi sono state diffuse solo recentemente – circa duecento cantine hanno preso parte, insieme alle più influenti personalità nazionali del mondo del vino.

Tra i grandi vincitori: il Faro delle Cantine Verzera

La categoria “Miglior Rosso” ha visto trionfare il prestigioso Barolo della Cantina Marchesi di Barolo, affiancato da una grande affermazione per la Sicilia: il Faro delle Cantine Verzera, che ha ottenuto l’ambito riconoscimento insieme al Merlot della Cantina Arini. Questo è un successo significativo per i produttori messinesi, che coltivano le loro vigne nello scenografico villaggio di Gesso, una testimonianza della passione e della dedizione alla qualità che contraddistinguono il territorio.

Riconoscimenti nelle altre categorie

Per quanto riguarda i vini bianchi, il Grillo delle Cantine Patrì ha conquistato l’oro, seguito dal Gewürztraminer di Baron Longo (argento) e dal Silene della Cantina Terre del Levriero (bronzo). Nel settore degli spumanti, il Limited Edition della Cantina Fontanafredda ha primeggiato, seguito da Sua Altezza 650 della Cantina Lombardo e dallo Shalai della Cantina Vinisola.

Premi speciali e menzioni d’onore

Oltre ai premi di categoria, il DiVino Festival ha assegnato riconoscimenti speciali. La Cantina Fazio ha ottenuto il premio per il miglior packaging, mentre la Cantina Nuzzella è stata celebrata come cantina emergente grazie al suo Etna Rosso. Menzioni speciali “Gusto Divino Gold Taste” sono state attribuite a diverse cantine, tra cui Rosematte (Cantina Casematte, un’altra eccellenza messinese), Saro (Cantina Rudinì), Bouquet (Cantina Rapitalà), Isolina (Cantina Sassotondo) e il Cerasuolo di Vittoria (Azienda Agricola Micaela Noto).

L’edizione 2024 del DiVino Festival ha celebrato ancora una volta l’eccellenza enologica italiana, mettendo in risalto l’impegno delle cantine verso la qualità, l’innovazione e la sostenibilità. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati e un’occasione per esaltare le potenzialità e le tradizioni del territorio.