PALERMO – La Sicilia orientale rimane sotto la lente d’ingrandimento della Protezione civile, con l’allerta meteo che passa da rossa ad arancione ma continua a richiedere massima attenzione. Il bollettino emesso nel pomeriggio prevede una fase di pre-allarme dal pomeriggio di oggi, martedì 12 novembre, estendendosi per tutta la giornata di domani, mercoledì 13 novembre. Le zone più interessate sono quelle della parte orientale dell’Isola, compreso il versante ionico, dove sono attesi temporali intensi e persistenti.
Per le prossime 24-36 ore, si prevedono piogge da sparse a diffuse, con fenomeni che potranno assumere carattere di rovescio o temporale, particolarmente intensi sui settori orientali. La situazione meteo sarà ulteriormente aggravata da rovesci di forte intensità, frequenti fulmini e violente raffiche di vento, rendendo le condizioni di rischio particolarmente elevate.
In risposta all’allerta, diversi sindaci della fascia ionica messinese hanno disposto la chiusura delle scuole per mercoledì 13 novembre, per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico. I comuni interessati dalla misura includono Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Savoca, Limina, Antillo, Furci Siculo, Roccalumera, Pagliara, Mandanici, Nizza di Sicilia, Fiumedinisi e Alì Terme.
Per le prossime 24-36 ore, si prevedono piogge da sparse a diffuse, con fenomeni che potranno assumere carattere di rovescio o temporale, particolarmente intensi sui settori orientali. La situazione meteo sarà ulteriormente aggravata da rovesci di forte intensità, frequenti fulmini e violente raffiche di vento, rendendo le condizioni di rischio particolarmente elevate.