Forza d’Agrò tra i Borghi più belli d’Italia: il sindaco Miliadò celebra “il traguardo storico”

FORZA D’AGRÒ – È il 14 novembre una data che entrerà di diritto nella storia di Forza d’Agrò, piccolo centro del messinese, insignito ufficialmente del titolo di “Uno dei Borghi più belli d’Italia”. Un riconoscimento prestigioso, che premia il lavoro e la dedizione di un’intera comunità.

A raccontare l’emozione di questo traguardo è il sindaco Bruno Miliadò, che, con un misto di ironia e commozione, ha condiviso i momenti immediatamente successivi alla notizia. “Giovedì sera, poco prima delle 21, squilla il telefono – racconta Miliadò –. Una voce quasi spezzata mi ha annunciato che purtroppo l’esito dell’incontro non era quello sperato. Dopo un silenzio interminabile, la stessa voce ha svelato che era uno scherzo: Forza d’Agrò è ufficialmente uno dei Borghi più belli d’Italia!”.

Un riconoscimento per tutta la comunità
Un titolo che il sindaco definisce una vittoria di tutti: “Siamo forse ancora increduli, ma felici di poterlo annunciare a voi. Questo risultato appartiene a ciascun cittadino, perché Forza d’Agrò siamo noi. Questo è un traguardo storico che segnerà inevitabilmente il nostro futuro”.

Miliadò sottolinea come il riconoscimento non debba essere visto come un punto di arrivo, ma come una spinta verso nuovi obiettivi: “Il lavoro ripaga sempre, e noi amiamo incondizionatamente il nostro paese. Ora dobbiamo programmare la cerimonia di consegna della bandiera, ma soprattutto continuare a lavorare per far crescere Forza d’Agrò”.

Una nuova opportunità per il borgo
Essere inseriti tra i Borghi più belli d’Italia significa molto più di un titolo. È un’opportunità per valorizzare il patrimonio storico, culturale e naturale di Forza d’Agrò, rendendolo una meta sempre più attrattiva per il turismo di qualità.

“Questo riconoscimento – conclude il sindaco – non è solo motivo di orgoglio, ma rappresenta anche una responsabilità. Insieme possiamo fare grandi cose per il nostro borgo, mantenendo viva la sua identità e puntando a un futuro sostenibile e inclusivo”.