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Padre Manuli lascia Alì Terme: nuovo incarico al Papardo e vicario a Santa Maria dell’Arco

Il sacerdote saluta la comunità dopo quattro anni: "Grazie per l'affetto, rimarrà sempre nel mio cuore"
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ALI’ TERME – Un momento di emozione e partecipazione ha segnato il saluto di don Domenico Manuli, viceparroco delle comunità di Alì e Alì Terme negli ultimi quattro anni. Durante una celebrazione eucaristica nella parrocchia di San Rocco, il sacerdote ha ringraziato i fedeli per l’affetto e il sostegno ricevuti, prima di iniziare il suo nuovo incarico come cappellano dell’ospedale Papardo di Messina. L’arcivescovo di Messina, monsignor Giovanni Accolla, gli ha affidato anche il ruolo di vicario della parrocchia di Santa Maria dell’Arco, dove collaborerà con don Luciano Zampetti, suo compagno di ordinazione.

Don Manuli, originario di Misserio, era arrivato ad Alì Terme il 2 ottobre 2020, proveniente dalla parrocchia di Tripi. Nel corso della celebrazione di commiato, la comunità aliese gli ha donato un calice e una patena. “Questo calice, dono della comunità di Alì Terme – ha sottolineato padre Vincenzo durante la cerimonia – ti ricordi sempre che tu, da sacerdote, devi continuare nel tempo il sacrificio eucaristico”.

Alla cerimonia erano presenti il vice sindaco Nino Melato e l’assessore Santina Briguglio. Portando i saluti dell’amministrazione comunale, Melato ha espresso gratitudine per il servizio pastorale di don Manuli: “Sono sicuro che il suo cammino di fede sarà proficuo e darà molti frutti”.

Nel suo intervento, don Domenico ha condiviso parole di gratitudine e affetto per la comunità che lo ha accolto: “Sono molto felice che il vescovo mi abbia scelto per questa missione. Dico grazie alla comunità di Alì Terme perché mi sono sentito accolto, amato e stimato. Tutto l’affetto che mi avete dato rimarrà sempre nel mio cuore. Ringrazio padre Vincenzo che in questi quattro anni mi ha supportato, stimato e aiutato a crescere anche nel mio sacerdozio”.

L’atmosfera di congedo è stata segnata dalla commozione, ma anche dalla consapevolezza che don Manuli continuerà a portare avanti il suo impegno pastorale in nuovi ambiti, mettendo al servizio della Chiesa e della comunità la sua dedizione e il suo entusiasmo.