MESSINA – Si aggrava il bilancio degli incidenti stradali in città. Nella serata di ieri, intorno alle 21:30, Eliseo Scarcella, noto maestro di arti marziali e figura di spicco dello sport messinese, ha perso la vita in un violento scontro tra la sua moto di grossa cilindrata e una Volkswagen Golf sulla statale 114, nei pressi del bivio di Santa Lucia sopra Contesse.
Scarcella, conosciuto e apprezzato per il suo lavoro all’Università di Messina e come direttore tecnico della palestra di Palazzo Mariani, è stato trasportato in codice rosso al Policlinico, ma i tentativi di salvarlo sono stati inutili. La sua scomparsa lascia un profondo vuoto nella comunità sportiva e accademica cittadina.
Gli agenti della Sezione Infortunistica della Polizia municipale, coordinati dall’ispettore capo Giovanni Arizzi, hanno eseguito i rilievi sul posto per chiarire la dinamica del sinistro. Presente anche il comandante Giovanni Giardina, mentre la sostituta procuratrice Annamaria Arena è stata informata per le indagini del caso.
Sei incidenti in un giorno, due vittime in 48 ore
La giornata di ieri è stata segnata da ben sei incidenti stradali, che hanno messo a dura prova il personale della Sezione Infortunistica. Tra questi, un grave scontro si è verificato in mattinata, intorno alle 10:30, in via Catania all’altezza di Palazzo Palano, tra una motoape e un ciclomotore. Il conducente del mezzo a due ruote è stato ricoverato al Policlinico in prognosi riservata.
A pochi giorni di distanza, Scarcella è la seconda vittima sulle strade messinesi: lunedì un altro motociclista, Giuseppe Ingemi, è rimasto ucciso in un incidente, alimentando la scia di sangue sulle vie cittadine.
La sicurezza stradale sotto i riflettori
Il comandante Giardina ha sottolineato la necessità di rafforzare le misure di sicurezza stradale e sensibilizzare i cittadini sulla guida responsabile. Nel frattempo, gli uomini della Sezione Infortunistica, già provati da numerosi incidenti mortali nelle ultime settimane, continuano il loro incessante lavoro per fare luce sulle cause di questi tragici episodi e garantire giustizia alle vittime. La città si interroga sull’escalation di incidenti e sulla necessità di un’azione congiunta per prevenire nuove tragedie, mentre la comunità sportiva piange la perdita di uno dei suoi protagonisti più amati.