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Una serata di musica ed emozioni per il Corelli: “Un Conservatorio sempre più internazionale”

Il direttore Crisafulli celebra i risultati ottenuti: "Quest'anno anche 76 richieste di ammissione dalla Cina"
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Messina – In occasione della Giornata di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, si è tenuta ieri pomeriggio, al Teatro Vittorio Emanuele, la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025 del Conservatorio “Arcangelo Corelli”. L’evento ha visto la partecipazione di autorità politiche, civili, religiose e accademiche, in un’atmosfera solenne ed emozionante.

Il direttore del conservatorio, Carmelo Crisafulli, ha tracciato un bilancio delle attività, sottolineando i risultati straordinari ottenuti dall’istituzione e le prospettive di crescita per il futuro.

“Quest’anno abbiamo raggiunto numeri importanti, frutto dell’intensa attività che il Conservatorio svolge oltre al percorso didattico”, ha dichiarato Crisafulli, evidenziando il ruolo fondamentale dei numerosi concerti e iniziative musicali organizzati dall’istituto. Tra questi, spiccano le performance delle tre orchestre del Conservatorio, orchestra sinfonica, orchestra di fiati e big band, nonché i gruppi di musica da camera che si esibiscono sia a Messina che nei comuni limitrofi.

Nuove opportunità e un boom di iscrizioni

Un punto di forza del Conservatorio “Corelli” è l’offerta formativa innovativa. Negli ultimi anni sono stati introdotti corsi di pop-rock, jazz, musica elettronica e tecnico del suono, che hanno riscosso un enorme successo. “C’è stato un vero e proprio boom di domande per questi settori, segno di un interesse crescente verso percorsi formativi contemporanei e diversificati”, ha spiegato il Direttore.

Questa strategia ha portato a un aumento significativo delle richieste di ammissione, con quasi 600 candidati quest’anno, un trend che riflette il riconoscimento del Conservatorio come punto di riferimento per l’educazione musicale. “I numeri parlano chiaro: le iscrizioni sono aumentate in maniera eccezionale”, ha aggiunto Crisafulli.

Un Conservatorio sempre più internazionale

Un altro risultato significativo riguarda l’attrattiva internazionale del Conservatorio. “L’anno scorso avevamo solo due richieste di ammissione dalla Cina, mentre quest’anno siamo arrivati a 76, e 16 studenti sono stati ammessi. È un segnale importante, che dimostra come il nostro istituto stia conquistando una reputazione globale, rispondendo alle esigenze non solo locali ma anche internazionali”.

Con numeri record e un’offerta formativa sempre più innovativa, il Conservatorio si prepara ad affrontare un nuovo anno accademico all’insegna della musica e dell’eccellenza.