Ci sono storie che non invecchiano, che si radicano nella memoria collettiva e continuano a risuonare nel cuore di generazioni diverse. Grease è una di queste. Il musical, nato dalla penna di Jim Jacobs e Warren Casey e reso immortale dal film cult del 1978, si prepara a incantare il pubblico di Messina il 28 e 29 novembre 2024 al Teatro Vittorio Emanuele. Una nuova produzione, firmata dalla regia di Saverio Marconi, con un cast completamente rinnovato, accende i riflettori su una storia che è più di un semplice spettacolo: è un viaggio nell’energia contagiosa degli anni ’50, un tributo alla musica e ai sogni di un’epoca.
Un’eredità che attraversa le generazioni
Dal debutto italiano nel 1997, Grease non è solo un musical, ma un vero e proprio fenomeno culturale, capace di riunire intere famiglie intorno alla magia del palcoscenico. Con oltre due milioni di spettatori e una lunga serie di sold-out, questo spettacolo continua a raccontare, attraverso la danza e il canto, l’eterno desiderio di appartenere, amare e sognare. Il tour del 2024 si presenta come un capitolo nuovo, ma sempre fedele all’essenza che ha consacrato Greasenell’immaginario collettivo: un’esplosione di energia, giovinezza e spensieratezza.
Un cast rinnovato, una tradizione che si rinnova
Protagonisti di questa edizione sono Tommaso Pieropan, che incarna l’iconico Danny Zuko, ed Eleonora Buccarini nel ruolo di Sandy, la ragazza dolce e innamorata che ha conquistato generazioni di spettatori. Accanto a loro, Arianna Bertelli nei panni della ribelle Rizzo e Valerio Angeli come Kenickie, insieme a un cast di giovani talenti selezionati tra centinaia di candidati. La cura per ogni dettaglio, dalle coreografie di Gillian Bruce ai costumi di Chiara Donato, rende ogni replica un’esperienza unica e indimenticabile.
Appuntamento con il rock’n’roll
Le note di brani iconici come Summer Nights e You’re The One That I Want risuoneranno ancora, trascinando il pubblico in una festa senza tempo. L’appuntamento è fissato: 28 e 29 novembre 2024, ore 21:00. Un’occasione per tornare indietro nel tempo e immergersi in una storia che, come ogni grande classico, non smette mai di parlare al presente.