È uscito l’ottavo album in studio di Cesare Cremonini, intitolato Alaska Baby. Il titolo nasce dal viaggio durante il quale l’artista ha ritrovato energia e ispirazione dopo l’ultimo tour. L’uscita dell’album è stata anticipata dal singolo Ora che non ho più te, un brano scritto in collaborazione con più autori, che ha riscosso un notevole successo, raggiungendo il primo posto nelle classifiche radiofoniche per sei settimane consecutive, secondo i dati di EarOne.
Il disco comprende dodici tracce, scritte e prodotte da Cremonini insieme a collaboratori quali Alessio Natalizia, Alessandro De Crescenzo, Alessandro Magnanini, Davide Petrella, i Meduza ed Elisa. L’album si distingue per la varietà di temi e collaborazioni, che ne arricchiscono la complessità artistica.
Tra i brani principali, Ora che non ho più te è già un successo consolidato. Aurore boreali, con Elisa, si contraddistingue per un’atmosfera eterea e una perfetta fusione vocale. Dark Room, impreziosito dal contributo di Mike Garson, storico pianista di David Bowie, conferisce al disco un tocco di raffinata eleganza.
Altri brani degni di nota includono San Luca, una collaborazione con Luca Carboni che celebra Bologna, città natale di entrambi, e Il mio cuore è già tuo, arricchito dalla produzione del trio internazionale Meduza, che introduce sonorità elettroniche e ritmi moderni. Un’alba rosa, firmato anche da Elisa, è una ballata evocativa che riflette sul tema delle seconde possibilità. Infine, Streaming, Limoni e Ragazze facili catturano momenti di vita quotidiana con lo stile ironico e poetico tipico di Cremonini.
L’album si chiude con Una poesia, un brano intimo e minimale, e Acrobati, un inno alla libertà e all’equilibrio, che rappresenta la sintesi perfetta del percorso musicale e personale dell’artista. Questo progetto conferma ancora una volta la capacità di Cremonini di unire testi profondi e arrangiamenti sofisticati.
Il documentario su Disney+
A supportare il progetto discografico è stato realizzato un documentario omonimo, disponibile su Disney+. Il documentario ripercorre il viaggio del cantautore in Alaska e il processo creativo dell’album. Girato tra Bologna, gli Stati Uniti e l’Alaska, svela momenti intimi della nascita del progetto, il coraggio di fondersi completamente con l’opera in lavorazione e l’interazione tra viaggio fisico e interiore. La visione simbolica delle aurore boreali rappresenta la conclusione di un percorso artistico e umano straordinario.