Cesarò si prepara a rendere omaggio a una delle sue figure più illustri, Calogero Brancatelli, con una cerimonia speciale che si svolgerà l’8 dicembre alle ore 12. Il Palazzo Comunale, sede dell’aula del Consiglio Comunale, sarà ufficialmente intitolato a Brancatelli, in riconoscimento del suo straordinario contributo alla comunità.
L’iniziativa assume un significato particolarmente simbolico, poiché lo stesso edificio racconta la storia di un impegno amministrativo che ha attraversato generazioni. Il primo lotto del palazzo fu costruito quando Calogero Brancatelli era sindaco, mentre il completamento del secondo lotto avvenne sotto la guida del figlio Antonio, anch’egli sindaco di Cesarò.
Una vita tra servizio pubblico e solidarietà sociale
Nato a Cesarò nel 1919, Calogero Brancatelli dedicò la sua vita al servizio della comunità, sia come sindaco sia come figura di spicco del panorama sociale e sindacale. Laureato in Pedagogia e Filosofia, Brancatelli si distinse come insegnante, ufficiale al fronte e infine amministratore, in un’epoca in cui il ruolo politico significava sacrificio e abnegazione. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il suo eroismo gli valse la medaglia di bronzo al valor militare.
Dal 1948, anno della sua prima elezione a consigliere comunale, fino agli anni ’70, Brancatelli ricoprì più volte la carica di sindaco, contribuendo alla modernizzazione del paese con infrastrutture e servizi fondamentali. La sua visione non si limitava alla politica locale: fu anche presidente dell’Azione Cattolica, dirigente provinciale delle Acli e promotore di iniziative volte al benessere collettivo.
Un omaggio sentito, anche dai giovani
La cerimonia sarà arricchita da un momento speciale: la proiezione di un video dedicato a Calogero Brancatelli, realizzato dagli studenti della scuola media “Catalfamo” di Messina. Il video, già presentato nel prestigioso Salone delle Bandiere, ripercorre i momenti più significativi della vita di Brancatelli, sottolineando il suo impegno umano e amministrativo.
Con questa intitolazione, Cesarò non solo rende omaggio a un uomo che ha segnato profondamente la storia del paese, ma rinnova anche l’invito alle nuove generazioni a ispirarsi ai valori di servizio, dedizione e solidarietà che Calogero Brancatelli ha incarnato per tutta la vita.