Floresta, il borgo più alto della Sicilia, si veste d’inverno e guarda con entusiasmo al Natale. Il sindaco Antonio Stroscio, ospite della trasmissione TaoMattina Live condotta da Carmelo Caspanello su Radio Taormina Tv, ha raccontato l’atmosfera che si respira nel paese e le iniziative che animeranno le festività.
Durante l’intervista, il primo cittadino ha raccontato come il Comune ha affrontato con prontezza la prima nevicata. “I mezzi spazzaneve sono entrati subito in azione – ha spiegato Stroscio – garantendo la viabilità sulla Statale 116 e sulle strade interne grazie anche al nuovo mezzo inaugurato proprio pochi giorni fa”. La neve, da possibile disagio, può trasformarsi in una risorsa.
Il sindaco ha dato qualche anticipazione sulle iniziative in programma per le imminenti festività natalizie annunciando il ritorno della Sagra delle frittole, un evento dedicato a un prodotto culinario tipico della tradizione locale. Stroscio ha poi svelato il progetto di un parco neve per sfruttare al meglio la risorsa naturale più caratteristica del borgo in questo periodo. “Se la neve arriverà abbondante – ha spiegato – daremo la possibilità alle famiglie di divertirsi con slittini, eventi musicali e degustazioni di prodotti caldi tipici”.
Non solo tradizioni e divertimento: Floresta si distingue anche per l’efficienza nell’affrontare le prime nevicate. “La viabilità è ottima – ha sottolineato il sindaco – grazie ai mezzi spazzaneve che entrano subito in azione. Inoltre, abbiamo inaugurato un nuovo mezzo che garantisce la sicurezza anche sulle strade interne”.
Con circa 516 abitanti e un turismo che si vuole incrementare, Floresta si conferma meta ambita per le festività natalizie. “Tra Natale e Capodanno b&b e hotel sono già pieni – ha aggiunto Stroscio – un segnale importante che ci spinge a fare sempre meglio”. Il programma ufficiale delle festività sarà presto pubblicato, ma il fascino di Floresta imbiancata è già realtà. “Invitiamo tutti a venirci a trovare – ha concluso il sindaco – per vivere un Natale secondo le tradizioni”.
Per ulteriori dettagli, gli approfondimenti sono disponibili nell’intervista video allegata all’articolo e su www.radiotaormina.it.