Matteo Francilia alla guida dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani

CASALVECCHIO SICULO – Matteo Francilia, sindaco di Furci Siculo e componente del Consiglio nazionale dell’Anci, è stato eletto all’unanimità (tutti i sindaci erano presenti) presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. La nomina è avvenuta durante l’assemblea dell’Unione, tenutasi questa sera a Casalvecchio Siculo, con i rappresentanti comunali che hanno ribadito l’impegno per una crescita condivisa e coordinata del comprensorio.

Nel suo discorso di ringraziamento, Francilia ha espresso gratitudine per la fiducia accordata e ha tracciato le linee guida del suo mandato, basandosi sull’eredità lasciata dal presidente uscente, Marco Saetti. “Continuerò il lavoro portato avanti da chi mi ha preceduto con impegno ed entusiasmo, concentrandomi sui progetti infrastrutturali, turistici, sociali e sui servizi comprensoriali essenziali per lo sviluppo del nostro territorio”, ha dichiarato il neo-presidente.

Francilia ha poi evidenziato la necessità di una visione unitaria tra i comuni membri: “È fondamentale fare squadra e ragionare come se fossimo un unico comune. Questo approccio ci consentirà di intercettare più facilmente finanziamenti strategici, come già fatto con successo dal presidente Saetti, ad esempio attraverso i ‘Contratti di Fiume’. Sono certo che Marco Saetti, con la sua esperienza e determinazione, continuerà a lavorare al mio fianco e con gli altri colleghi sindaci per il bene delle nostre comunità”.

La nuova leadership punta a consolidare il ruolo dell’Unione dei Comuni come motore di sviluppo territoriale. Tra le priorità annunciate, l’intensificazione delle iniziative in ambito infrastrutturale, il rilancio del turismo locale, la promozione di interventi sociali mirati e il potenziamento dei servizi comprensoriali.

L’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani raggruppa diverse realtà locali unite dalla volontà di valorizzare le risorse territoriali e di promuovere la crescita economica, sociale e culturale del comprensorio. Una collaborazione istituzionale rafforzata, secondo Francilia, sarà fondamentale per affrontare le sfide future con un approccio integrato ed efficace.