GESSO (MESSINA) – In un’atmosfera carica di emozione, Jill Biden ha raggiunto il cuore della frazione collinare di Messina per riscoprire le proprie radici siciliane. La First Lady degli Stati Uniti, accolta da un caloroso benvenuto, ha iniziato la sua visita dalla chiesa madre di Sant’Antonio Abate, dove ha ammirato i documenti che testimoniano le sue origini italiane, accompagnata dal parroco don Franco Arrigo e da Mario Sarica, direttore del Museo di Cultura e Musica popolare dei Peloritani.
Un momento di raccoglimento l’ha vista accendere un cero all’altare, prima di soffermarsi con curiosità davanti al presepe artigianale allestito nella chiesa, un simbolo delle tradizioni natalizie del borgo.
Un saluto dalla piazza di Gesso
Successivamente, la cerimonia si è spostata nella piazza principale, dove il sindaco di Messina, Federico Basile, ha introdotto il discorso della First Lady. «Oggi celebriamo un legame che attraversa l’oceano e unisce le nostre comunità», ha dichiarato Basile, sottolineando l’orgoglio di Gesso nell’ospitare un evento di portata internazionale.
Un discorso tra fede e famiglia
Quando Jill Biden ha preso la parola, l’emozione era palpabile. Ha aperto il suo intervento con un riferimento al Vangelo di San Matteo, paragonando Gesso a una luce che brilla nel mondo: «Le colline di questo borgo continuano a risplendere, proprio come brillano ora nel mio cuore».
Nel suo discorso, la First Lady ha rievocato le vite dei suoi bisnonni, che da Gesso partirono verso l’America con poco più che speranze e valori. Ha ricordato con affetto le tradizioni familiari che li accompagnavano e ha aggiunto con un sorriso: «Non dimenticherò mai di aver servito le braciole alla Casa Bianca, un omaggio alle nostre radici italiane».
Una visita che lascia il segno
Per la comunità di Gesso, l’arrivo della First Lady ha rappresentato un momento storico. Tra applausi e commozione, Jill Biden ha dimostrato quanto profonde possano essere le connessioni tra passato e presente, tra una piccola frazione siciliana e il cuore della Casa Bianca. Un incontro che resterà per sempre scolpito nella memoria collettiva del borgo.
Un ritorno alle origini
Jill Biden ha scelto di visitare Gesso per onorare le sue radici. La sua bisnonna, Concetta Scaltrito, nacque qui nel 1855 prima di emigrare negli Stati Uniti. Nel corso della visita, don Franco Arrigo ha mostrato alla First Lady il certificato di battesimo di Scaltrito, custodito nella chiesa madre di Sant’Antonio Abate. «È un momento che racchiude tutta la storia dell’emigrazione siciliana», ha detto il parroco, visibilmente emozionato.
La First Lady ha espresso parole di gratitudine verso la comunità, sottolineando l’importanza delle sue radici italiane e l’impatto che queste hanno avuto sulla sua storia familiare.
L’omaggio del borgo: tradizioni e sapori siciliani
Il borgo non ha risparmiato energie per rendere speciale questa giornata. Tra gli omaggi preparati per Jill Biden spicca la “pagnotta alla disgraziata”, simbolo della cucina messinese, realizzata con cura dai panificatori locali. Paolo Mazza, figlio del celebre Don Minico, ha supervisionato la preparazione: «È il nostro modo di darle un assaggio della nostra cultura».
Inoltre, Mario Sarica ha consegnato alla First Lady una copia del suo volume Di là del mare, che ricostruisce la genealogia della famiglia Jacobs, originaria proprio di Gesso.
Una tappa breve ma indimenticabile
Dopo il pranzo con i rappresentanti locali e i momenti di celebrazione nella piazza del borgo, Jill Biden farà ritorno alla base di Sigonella per proseguire il suo viaggio diplomatico, che la porterà ad Abu Dhabi, Qatar e Francia.
Per Gesso, però, questa visita resterà un evento storico, un ponte tra due mondi legati da radici profonde e dal ricordo di chi, partendo da questa terra, ha costruito un futuro lontano senza mai dimenticare il passato.