Minaccia di darsi fuoco sul lungomare di Sant’Alessio, salvato un testimone di giustizia in difficoltà

S. ALESSIO SICULO – Un imprenditore originario di Catania, noto per aver denunciato il racket e per essere diventato testimone di giustizia, ha messo in atto una drammatica protesta questa mattina sul lungomare di Sant’Alessio Siculo, minacciando di togliersi la vita.

L’uomo ha dichiarato di trovarsi in gravi difficoltà economiche e di non ricevere alcun sostegno, motivo per cui ha chiesto di poter dialogare direttamente con i magistrati per esporre la propria situazione e ottenere un aiuto concreto. Per attirare l’attenzione, si è presentato sulla strada con due taniche da cinque litri contenenti benzina. Ha versato il liquido di una delle taniche su di sé, tenendo in mano un accendino con l’intenzione di darsi fuoco.

Sul luogo sono intervenuti prontamente i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Taormina, che hanno cercato di farlo ragionare e calmare attraverso un dialogo. Dopo alcuni minuti, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, i militari sono riusciti a immobilizzarlo e a evitare che si facesse del male.

L’imprenditore è stato poi affidato alle cure del personale sanitario del 118, accorso con un’ambulanza. Sono intervenute anche due pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva, insieme alla Polizia locale, che ha chiuso al transito una parte del lungomare per garantire la sicurezza. Sul posto erano presenti anche i Vigili del Fuoco di Letojanni.