MESSINA – Una fotografia del lavoro svolto e uno sguardo verso le sfide del prossimo anno. È questo il fulcro della conferenza stampa di fine anno della Città Metropolitana di Messina, che ha riunito questa mattina a Palazzo dei Leoni alcune delle principali figure della politica regionale. Federico Basile, sindaco di Messina e della Città Metropolitana, ha guidato un confronto a più voci insieme a Cateno De Luca, leader di Sud Chiama Nord e sindaco di Taormina, al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e ai deputati Francesco Gallo, Matteo Sciotto e Giuseppe Lombardo. Presente anche il coordinatore regionale Danilo Lo Giudice, a testimonianza dell’unità d’intenti del movimento Sud Chiama Nord.
La conferenza è stata l’occasione per tracciare un bilancio dell’anno trascorso, mettendo in luce i successi ottenuti e delineando i progetti futuri. Tra i temi centrali, l’assegnazione di oltre 33 milioni di euro per interventi strategici nel territorio, un risultato frutto del dialogo e della collaborazione tra istituzioni locali e regionali.
Basile: “Una nuova primavera per Messina”
“Dal 2018 la città ha intrapreso un percorso di rinascita che ha affrontato e risolto problematiche finanziarie e strutturali lasciate in sospeso per troppo tempo”, ha dichiarato Federico Basile, che ha sottolineato i passi avanti compiuti sia a livello urbano che metropolitano. “Oggi possiamo parlare di una nuova primavera per Messina, con risultati concreti che includono il risanamento dei bilanci e un modello amministrativo che sta sostenendo anche i 108 comuni della Città Metropolitana”, ha aggiunto il sindaco, ribadendo l’importanza di un’amministrazione pragmatica e vicina alle esigenze dei cittadini.
De Luca: “Fatti concreti, non chiacchiere”
Cateno De Luca ha evidenziato il ruolo di Sud Chiama Nord come forza politica capace di incidere sia a livello regionale che nazionale. “Non siamo nati per fare opposizione sterile”, ha affermato De Luca. “Con il presidente Schifani abbiamo avviato un dialogo costruttivo che si traduce in risultati tangibili. Sud Chiama Nord ha ottenuto oltre 33 milioni di euro di finanziamenti per affrontare le priorità locali, come il depuratore consortile di Nizza di Sicilia, Fiumedinisi e Alì Terme, per il quale sono stati destinati 4,5 milioni di euro, o gli svincoli di Santa Teresa di Riva e Alì Terme, che riceveranno 3,5 milioni di euro.”
Il sindaco di Taormina ha poi annunciato un evento previsto per il 21 febbraio 2025, durante il quale si discuterà del modello messinese di gestione della raccolta differenziata, un sistema che ha raggiunto il 65% di efficienza. “Il nostro impegno proseguirà anche a livello nazionale”, ha aggiunto De Luca, “dialogando con altre forze politiche per definire alleanze strategiche in vista delle prossime elezioni regionali in Puglia e Campania.”
Schifani: “Confronto costruttivo per il futuro della Sicilia”
Renato Schifani ha riconosciuto il valore del dialogo con De Luca, definendo il leader di Sud Chiama Nord “un interlocutore pragmatico e stimolante”. “Abbiamo ripreso un percorso avviato nel 2019 con il patto della Madonnina, un’intesa che ha gettato le basi per progetti significativi come la legge sullo sbaraccamento di Messina”, ha spiegato il presidente della Regione. “De Luca e Basile rappresentano due esempi di amministrazione efficace e concreta, capaci di affrontare le necessità dei territori. Questo clima di collaborazione è essenziale per il rilancio della Sicilia.”
Nuovi progetti e nomine
Durante l’incontro è stata annunciata anche la nomina di Laura Castelli, presidente di Sud Chiama Nord ed ex viceministro dell’Economia, a capo di gabinetto della Città Metropolitana di Messina. Castelli entrerà in carica dal primo gennaio 2025, portando con sé un’esperienza amministrativa significativa.
Tra le iniziative più rilevanti, sono stati evidenziati i finanziamenti per il restauro della Cattedrale di Santa Lucia del Mela (1,5 milioni di euro), per le scuole del territorio (15 milioni di euro) e per i villaggi della zona sud di Messina (800 mila euro). Altri interventi riguardano il completamento della progettazione degli svincoli di Santa Teresa di Riva e Alì Terme e le opere di depurazione nei comuni di Nizza di Sicilia, Fiumedinisi e Alì Terme.
La conferenza si è chiusa con un messaggio di unità e determinazione. “I risultati ottenuti dimostrano che il lavoro di squadra e il dialogo tra istituzioni sono la chiave per il progresso”, ha concluso Basile. “Continueremo a essere al fianco dei cittadini, garantendo attenzione e risposte concrete per il territorio.”