banner_teatro
società

INTERVISTA Taormina punta al turismo senza stagioni: Rosella Castorina Ponte traccia la rotta “Congressi, cine turismo e ospitalità di qualità

"Congressi, cine turismo e ospitalità di qualità: così la Perla dello Jonio resta protagonista tutto l'anno"
Condividi su:

TAORMINA – Il turismo a Taormina continua a sorprendere con numeri da record e previsioni che puntano a un successo ancora maggiore. Rosella Castorina Ponte, hotel manager e figura di spicco dell’industria dell’ospitalità, traccia un bilancio positivo dell’anno appena trascorso e guarda al futuro con ottimismo.

“Ci riteniamo molto soddisfatti – spiega – perché abbiamo conseguito un risultato che supera persino il 2023, che era già stato estremamente positivo. Le previsioni per il 2025 sono ancora più promettenti, con molte date già chiuse da aprile fino a ottobre. Il mondo del turismo, che include eventi, congressi e festeggiamenti, rappresenta una parte fondamentale della nostra attività e sta crescendo anche nei mesi invernali”.

Tra le strategie per il prossimo anno, Castorina Ponte (che è anche consigliere del direttivo dell’Associazione Albergatori Taormina, consigliere Uras Federalberghi Sicilia e membro della Commissione paritetica di Taormina) sottolinea l’importanza di incentivare i congressi e i meeting nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, quando Taormina può offrire un clima mite e un’accoglienza calorosa. “Il nostro ospite – aggiunge – cerca non solo comfort e servizi esclusivi, come il piano bar, ma anche un’atmosfera familiare, soprattutto durante le festività natalizie”.

Un’altra priorità è rendere Taormina una destinazione attiva tutto l’anno. “Dobbiamo favorire il turismo 12 mesi l’anno. La Sicilia ha tutte le carte in regola per farlo, ma è essenziale migliorare i collegamenti aerei, magari con politiche regionali che incentivino i voli charter”.

L’intervista completa a Rosella Castorina Ponte rivela visioni e progetti per consolidare Taormina come meta d’élite globale e per trasformarla in un’“isola evergreen”, aperta alle quattro stagioni. Un obiettivo ambizioso, ma alla portata di una città che ha già conquistato il mondo.