SiciliaSpettacoli
multimedia

INTERVISTA Antonio Micali, da Giampilieri alla Rai con la stand-up comedy

Un percorso di passione e talento, tra comicità e scrittura
Condividi su:

MESSINA – Antonio Micali, originario di Giampilieri, ha conquistato la scena della stand-up comedy nazionale grazie a un viaggio iniziato durante la pandemia e culminato recentemente con un’esibizione a Radio 2, nell’ambito del progetto Broncio, ideato da Francesco De Carlo ed Edoardo Ferrario. Questo format, andato in onda durante le vacanze natalizie e disponibile su RaiPlay, ha dato voce a dieci comedian emergenti, offrendo loro l’opportunità di calcare un palco prestigioso.

“La puntata del 28 dicembre, in cui sono stato selezionato, è stata una tappa importante del mio percorso”, racconta Antonio, che pratica la stand-up comedy da ormai tre anni. “Ho scoperto questa passione durante il lockdown, guardando spettacoli su Netflix. Essendo già appassionato di scrittura, ho deciso di provarci, iscrivendomi a un corso tenuto da Ferrario, De Carlo e Saverio Raimondo. Così è nato il mio primo pezzo”.

La stand-up, secondo Antonio, non è solo risate: “È un’arte che combina il divertimento con la riflessione. Affronta temi complessi e divisivi come il razzismo, la sessualità e il sociale, spingendo il pubblico a interrogarsi su questi argomenti. La comicità si è evoluta, non è più solo intrattenimento, ma anche uno strumento per stimolare il pensiero critico”.

Un legame con le radici
Antonio non ha dimenticato le sue origini. A Giampilieri ha avviato un laboratorio di scrittura comica in collaborazione con l’associazione Accusi e il progetto Giampilieri 2.0. “Abbiamo creato un workshop che insegna la costruzione della battuta e di un pezzo di stand-up. L’obiettivo è formare una comunità di comedian locali e, chissà, un giorno organizzare spettacoli con talenti messinesi”.

Dalla Rai alla stand-up
Antonio non è nuovo al mondo dello spettacolo. Entrato in Rai nel 2013, ha lavorato per anni come consulente su programmi come Reazione a Catena e grandi eventi come Sanremo ed Eurovision. Dal 2020, si è spostato a Radio 2, dove oggi si occupa della comunicazione social e scrive promo per i programmi.

“La radio è un ambiente che mi permette di sperimentare molto”, afferma. “Broncio, ad esempio, è una novità assoluta per la RAI e rappresenta un laboratorio creativo dove poter crescere come autore e performer”.