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Rilancio

Taormina, incontro pubblico sul bando per valorizzare aree dismesse e immobili comunali

Focus nella Sala del Consiglio comunale su progetti di rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile
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TAORMINA – Il Comune di Taormina prosegue il suo impegno per la rigenerazione urbana con un’iniziativa che punta a trasformare aree dismesse e immobili comunali in nuove opportunità di sviluppo. Domani, giovedì 15 gennaio a mezzogiorno, la Sala del Consiglio comunale ospiterà un incontro pubblico per illustrare il “bando per la valorizzazione delle aree dismesse e degli immobili comunali”, un progetto che ambisce a rilanciare il territorio attraverso il coinvolgimento di soggetti privati.

Obiettivi e opportunità

L’Amministrazione comunale ha pubblicato un avviso per raccogliere proposte di investimento da operatori economici interessati a riqualificare spazi oggi inutilizzati. Tra i luoghi di maggiore interesse ci sono aree di rilevanza strategica per la città, come la piscina comunale in contrada Bongiovanni, l’ex compendio “La Giara” con le zone limitrofe, i parcheggi a Villagonia e i locali sottostanti Piazza IX Aprile, noti come ex Circolo del Forestiero.

Durante l’incontro, verranno approfonditi gli obiettivi e i criteri del bando, fornendo ai partecipanti un quadro chiaro sulle modalità di partecipazione e sui benefici derivanti dalla riqualificazione del patrimonio comunale. L’Amministrazione intende così ampliare, la base di conoscenza e favorire il coinvolgimento del settore privato, in un’ottica di collaborazione pubblico-privato.

“La riqualificazione del patrimonio dismesso – ha evidenziato l’Amministrazione comunale – non è solo un’opportunità per attrarre investimenti, ma anche un passo fondamentale per migliorare il tessuto urbano e sociale della nostra città”.

Questo appuntamento rappresenta quindi una tappa importante per la concretizzazione di un piano, che mira a restituire valore e funzionalità ad aree oggi inutilizzate, creando opportunità per la comunità e promuovendo lo sviluppo sostenibile, rafforzando così di conseguenza, il tessuto economico e sociale della città di Taormina.