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LA SENTENZA

Processo sul depuratore, assolti ex sindaci di Nizza e Alì Terme e l’attuale di Fiumedinisi

La sentenza: nessuna omissione né inquinamento, cadono tutte le accuse principali
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MESSINA – Si chiude con l’assoluzione piena il processo principale legato alla gestione del depuratore intercomunale di Nizza di Sicilia. Il Tribunale di Messina, con sentenza emessa ieri pomeriggio dalla Prima Sezione penale presieduta da Maria Eugenia Grimaldi, ha dichiarato che il fatto non sussiste per gli ex sindaci Piero Briguglio, Carlo Giaquinta e Giuseppe Marino, l’attuale primo cittadino di Fiumedinisi Giovanni De Luca e due tecnici del comune nizzardo, Umberto Valerini e Rosario Porto.

Le accuse riguardavano presunti malfunzionamenti dell’impianto tra il 2018 e il 2019, con ipotetici sversamenti di liquami in mare. La Procura, rappresentata in fase dibattimentale dalla sostituta Alice Parialò, ha richiesto l’assoluzione per tutti gli imputati, evidenziando l’assenza di elementi per configurare il reato di omissione d’atti d’ufficio.

Con questa sentenza vengono anche revocati i sigilli posti sull’impianto nel 2019. Gli avvocati difensori hanno accolto con soddisfazione il pronunciamento che, di fatto, chiude un caso che aveva sollevato interrogativi sulla gestione ambientale nel territorio.