Ci è voluta una decisa sospensione dell’incredulità per tentare di dare un filo logico alle trame dell’Acr Messina per cercare il sostituto di Modica in panchina. Dopo un primo comunicato della società, in cui annunciava di “aver risolto la crisi tecnica” e tutto lasciava presagire alla clamorosa conferma di Modica, in conferenza stampa il presidente Alaimo ha sostanzialmente ammesso che l’allenatore dimissionario dell’Acr aveva rifiutato di rimanere ancora una volta in sella, annunciando di aver individuato il sostituto.
Tutto lasciava presagire per l’arrivo dell’ex Campobasso e Foggia, Mirko Cudini, dopo aver sondato vanamente altri profili come quelli di Cristiano Lucarelli e Pasquale Marino, quando, a sorpresa, il direttore sportivo Roma ha trovato l’accordo con Simone Banchieri, 50enne tecnico torinese, fino a metà della scorsa stagione alla guida della Vis Pesaro.
Per Banchieri si tratta della prima esperienza con una squadra meridionale: la sua carriera tra i professionisti inizia a Novara nel 2019, dopo aver vinto con gli Allievi della società piemontese lo scudetto di categoria. Dopo due stagioni è alla guida della Pro Sesto, ma vi resta soltanto per il girone di andata. Dal 2022 allena la Vis Pesaro, dove rimane fino a marzo 2024, venendo esonerato. Per firmare l’ingaggio, di sei mesi, con l’Acr, ha dovuto risolvere il contratto ancora in essere con la società marchigiana.
Bancheri raggiungerà in Calabria i suoi nuovi giocatori, per dirigere il primo allenamento, in vista dell’imminente match in Campania contro la Casertana, in programma sabato alle 17.30, crocevia quasi decisivo della stagione.