S. TERESA – Il sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, ospite di TaoMattina Live su RadioTaormina Tv, ha fatto il punto sulla situazione dei danni causati dal maltempo e sugli interventi urgenti per il lungomare, crollato per circa 150 metri a seguito delle mareggiate del 17 e 18 gennaio. Durante l’intervista ha ribadito la necessità di accelerare i lavori e garantire risposte tempestive alla comunità.
“L’intensità della pioggia in un lasso di tempo così breve ha aggravato una situazione già critica” ha spiegato Lo Giudice. “Se a Santa Teresa non si sono registrati danni ingenti, nel comprensorio montano la situazione è ben diversa: crolli, strade interrotte, collegamenti compromessi. I sopralluoghi della Città Metropolitana sono stati immediati, ma ora bisogna intervenire sulle infrastrutture essenziali”.
Per quanto riguarda il lungomare, il primo cittadino ha evidenziato che già da venerdì scorso sono stati posizionati i primi massi di protezione, grazie anche alla collaborazione con l’amministrazione di Sant’Alessio Siculo. “Abbiamo anticipato i lavori per evitare ulteriori danni in previsione della nuova mareggiata” ha detto. “L’intervento ha permesso di contenere l’impatto delle onde e proteggere la porzione di muro rimasta in piedi”.
Un punto critico riguarda la tempistica e le procedure burocratiche per gli interventi più ampi, che comprendono il ripascimento della spiaggia e la sistemazione del torrente Savoca. “Abbiamo risorse stanziate e progetti pronti, ma la burocrazia ci rallenta. Dobbiamo adottare un modello più snello per le emergenze ambientali, altrimenti rischiamo di intervenire sempre troppo tardi” ha sottolineato.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha visitato Santa Teresa di Riva due volte nelle ultime settimane e ha garantito un’accelerazione delle procedure. “Ho preso in mano personalmente la situazione” ha dichiarato Schifani. “Abbiamo convocato una conferenza dei servizi per sbloccare l’iter. Puntiamo a riaprire il lungomare per l’estate”.
Anche il responsabile della Struttura commissariale per il dissesto idrogeologico, l’ingegnere Sergio Tumminello, ha confermato che i lavori immediati di messa in sicurezza dovrebbero concludersi entro un mese e mezzo, mentre l’opera di ripascimento del litorale da 7 milioni di euro avrà una durata stimata di tre anni.
“La nostra comunità vive di turismo e commercio, non possiamo permetterci ritardi” ha concluso Lo Giudice. “Lavoriamo per garantire che i tempi siano rispettati e che Santa Teresa possa affrontare la stagione estiva senza ulteriori disagi”.