Il rapper ha annunciato il suo ritiro dal Festival di Sanremo 2025 dopo essere stato indagato per associazione a delinquere nell’ambito dell’inchiesta Doppia Curva dell’antimafia, riguardante gli ultrà di Inter e Milan.
Le parole dell’artista sui social
“Dopo 15 anni di carriera – ha spiegato l’artista – ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto, ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare. Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui la musica sia l’unica protagonista. Avrei voluto portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come è giusto che sia per tutti gli artisti che scelgono di mettersi in gioco”.
Il motivo della rinuncia al festival
Il rapper ha spiegato di aver appreso solo dai giornali di essere indagato, mentre a lui era stato notificato esclusivamente un Daspo, un provvedimento amministrativo e non penale. “Se questo corrisponderà al vero – ha aggiunto – sarà importante che l’indagine faccia il suo corso senza pressioni o circhi mediatici“.
L’artista sarà sostituito?
La sua rinuncia riduce il numero degli artisti in gara da 30 a 29. Il regolamento del Festival 2025 consente al direttore artistico di decidere se invitare un altro artista con un brano inedito o mantenere invariato il numero dei concorrenti, valutando le circostanze e le tempistiche disponibili.
“In caso di esclusione, da qualsiasi motivo determinata, il direttore artistico avrà l’insindacabile facoltà, valutate le circostanze del caso e in accordo con Rai – recita il regolamento – di scegliere ed invitare, laddove le condizioni e le tempistiche consentano l’inserimento in gara, un altro Artista con relativa canzone nuova, ovvero di non procedere ad alcuna sostituzione”. L’organizzazione ha deciso di non sostituire l’artista.