Avesse portato i tre punti in riva allo Stretto la compagine di mister Banchieri nessuno avrebbe avuto da ridire, anche se forse il pareggio è il risultato più giusto per quanto visto complessivamente in campo. Ma lo 0-0 del Vigorito al cospetto dei campani, ancorché in crisi di risultati, dà la conferma che il Messina vuole giocare fino alla fine tutte le sue fiches sul tavolo della salvezza del girone C di Serie C.
La partita
Padroni di casa che vogliono tornare alla vittoria interrompendo il lungo periodo di black-out, che è costato la panchina ad Auteri, sostituito da Pazienza e cercano di amministrare il gioco nel primo tempo, ma si espongono alle precise ripartenze del Messina, con Garofalo e Vicario sugli scudi. Poche le occasioni da gol, ma la gara non annoia, è giocata a viso aperto dai biancoscudati, che non lamentano il minimo timore reverenziale al cospetto degli avversari, nonostante l’assenza di un uomo di esperienza come Buchel, infortunato. Tra fine primo tempo e inizio del secondo il Benevento va un paio di volte vicino al vantaggio, con i campani che vengono graziati nella ripresa dall’arbitro Di Reda, che non estrae il secondo cartellino giallo per Viscardi in seguito a un netto fallo su Vicario. Il Messina si rende pericolo con lo stesso Vicario e un paio di volte con Garofalo, mentre in pieno recupero Krapikas sventa una pericolosa situazione offensiva del Benevento ed evita la sconfitta ai suoi, che sarebbe stata decisamente immeritata.
La situazione in classifica
Con questo pareggio il Messina, ancora imbattuto con Banchieri in panchina, conquista il suo quarto risultato utile consecutivo e si porta a 25 punti, guadagnandone uno nei confronti del Latina, sconfitto nettamente (5-2) dal Giugliano e in attesa soprattuto della Casertana, impegnata domenica al Cibali contro il Catania. Prossima gara dell’Acr lunedì 24 febbraio al Franco Scoglio: sarà derby contro il Trapani.
(foto pagina ufficiale fb Acr Messina)