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Gestione urbana

Differenziata. Messina modello di riferimento in Sicilia, venerdì Schifani in città al “65% e oltre”

L'evento organizzato da "Messinaservizi Bene comune" insieme ad altri esperti del settore
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MESSINA – Una città che cambia volto, che passa dall’essere fanalino di coda a modello virtuoso di gestione urbana. Messina si prepara a ospitare la seconda edizione di “65% e oltre”, l’evento organizzato da “Messinaservizi Bene Comune” che nelle giornate di giovedì 20 febbraio e venerdì 21 febbraio vedrà riuniti istituzioni, esperti del settore e consorzi nazionali per confrontarsi sulle strategie più efficaci per il raggiungimento degli obiettivi europei in materia di riciclo e gestione dei rifiuti.

Un modello di riferimento per l’intera Sicilia

Il “modello Messina” non è più un’eccezione locale, ma un caso di studio a livello nazionale. Da città in perenne difficoltà, ad esempio di buona amministrazione: la trasformazione del capoluogo peloritano viene oggi osservata con interesse non solo per i progressi nella gestione dei rifiuti, ma anche per le politiche di risanamento urbano, mobilità, gestione dei conti pubblici e servizi sociali.

Un cambio di rotta netto, voluto e perseguito dall’amministrazione, che sottolinea la necessità di continuare a lavorare con determinazione e sinergia insieme al sindaco di Messina Federico Basile: “Prima eravamo ultimi in tutto, oggi iniziamo a eccellere in alcuni settori, mentre per altri c’è ancora strada da fare. Bisogna continuare a lavorare, senza se e senza ma” ha commentato il sindaco di Taormina Cateno De Luca.

Il programma delle due giornate

L’evento “65% e oltre” prenderà il via giovedì 20 febbraio alle 15.30 nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, dove si discuteranno le strategie migliori da attuare per il futuro della raccolta differenziata e del riciclo in Sicilia. Il dibattito vedrà il confronto tra amministratori locali, esperti del settore e rappresentanti dei principali consorzi nazionali di filiera, tra cui Conai, Corepla, Comieco, Biorepack, Ricrea e CoReVe. L’obiettivo sarà individuare soluzioni innovative e strategie efficaci per rispondere agli standard richiesti dall’Unione Europea entro il 2035, con particolare attenzione alle criticità del territorio siciliano.

Venerdì 21 febbraio alle ore 10.30, il focus invece si sposterà sulla gestione dei rifiuti a livello regionale. L’evento ospiterà un dibattito istituzionale sulle sfide future e sul ruolo di Messina come punto di riferimento per l’intera Sicilia. A partecipare saranno rappresentanti della Regione Siciliana, amministratori locali ed esperti del settore, pronti a confrontarsi sui risultati raggiunti e sulle prospettive per il futuro della raccolta differenziata nell’Isola.

A chiusura dei lavori della seconda giornata, è prevista la presenza del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il cui intervento è atteso come un importante momento di sintesi e rilancio delle politiche ambientali regionali. Il modello Messina, che fino a pochi anni fa sembrava un’utopia, oggi diventa esempio concreto di come un’amministrazione determinata e una gestione efficiente possano cambiare il destino di una città.