TAORMINA – La tensione tra i sindacati e Asm Taormina cresce. Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Uil Trasporti e Ugl Auto Ferro hanno formalmente attivato le procedure di raffreddamento, previste dalla normativa sul diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. La decisione arriva dopo il mancato riscontro da parte dell’azienda alle richieste di chiarimento su sicurezza e organizzazione del lavoro.
Le rappresentanze dei lavoratori avevano già inviato una nota il 13 febbraio 2025, chiedendo risposte entro sette giorni. Non avendo ricevuto alcuna convocazione, i sindacati hanno deciso di procedere con la segnalazione alle autorità competenti, coinvolgendo il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, il prefetto di Messina, l’Osservatorio degli scioperi e la Commissione di Garanzia.
Le richieste dei sindacati: sicurezza e diritti dei lavoratori
Tra le questioni sollevate, la sicurezza della funivia rappresenta un nodo cruciale. Il 3 gennaio 2025, le organizzazioni sindacali avevano richiesto un incontro urgente per discutere delle condizioni dell’impianto, tema di fondamentale importanza per lavoratori e utenti. Nonostante una risposta formale da parte dell’ingegnere Domenico Anello, i rappresentanti dei lavoratori ritengono indispensabile un confronto diretto per affrontare la questione in modo approfondito.
Altre problematiche riguardano la gestione del personale. I sindacati denunciano la mancata calendarizzazione di incontri periodici con le RSA, nonostante una richiesta formale inviata il 29 ottobre 2024 e un invito dell’azienda del 27 novembre 2024, rimasto però senza seguito.
Rimane aperta anche la questione relativa al piano ferie estivo e ai criteri di assegnazione dei congedi, con i sindacati che chiedono chiarezza e pari opportunità per tutti i lavoratori, evitando disparità nei periodi di alta richiesta.
Turni, carichi di lavoro e comunicazioni aziendali
Un altro punto critico riguarda il piano di esercizio dell’azienda e l’organizzazione dei turni. I rappresentanti dei lavoratori chiedono trasparenza sulla distribuzione del carico di lavoro, nel rispetto delle normative sui riposi e delle condizioni di lavoro.
Viene inoltre contestata la modifica unilaterale degli orari di percorrenza e delle tabelle di marcia. I sindacati segnalano che l’ultima variazione è stata comunicata il 7 febbraio 2025 tramite un semplice messaggio WhatsApp, senza alcun documento ufficiale. Questo metodo, definito “inaccettabile”, non permette ai lavoratori di organizzarsi adeguatamente e rischia di compromettere la qualità del servizio.
Verso un tavolo di confronto o lo sciopero?
I sindacati chiedono la convocazione di un tavolo di confronto entro cinque giorni, coinvolgendo tutte le parti interessate per affrontare le problematiche esposte. Se ASM Taormina non risponderà, le organizzazioni sindacali saranno pronte a portare avanti la vertenza con ulteriori iniziative di protesta, fino alla proclamazione dello sciopero.
L’attenzione ora è rivolta alla dirigenza dell’azienda, chiamata a fornire risposte concrete per evitare un’escalation del conflitto.