MESSINA – La Polizia di Stato ha arrestato un messinese di 28 anni, ritenuto responsabile di una rapina ai danni di una tabaccheria a Camaro. Il provvedimento cautelare, che dispone gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina su richiesta della Procura.
I fatti risalgono al 24 gennaio scorso, quando al Numero unico d’emergenza “112” era stata segnalata una rapina. Le Volanti della Questura, intervenute sul posto, avevano ricostruito la dinamica dell’accaduto: un giovane, armato di cacciavite, aveva minacciato il titolare del negozio per farsi consegnare il denaro, fuggendo prima dell’arrivo degli agenti.
Le successive indagini, condotte dalla Sezione antirapina della Squadra mobile con il coordinamento della Procura diretta dal dottor Antonio D’Amato, hanno portato all’identificazione del presunto responsabile. Gli elementi raccolti hanno consentito alla Procura di richiedere una misura cautelare, accolta dal GIP, che ha disposto il regime degli arresti domiciliari con il divieto di comunicare con persone estranee al proprio nucleo familiare.