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INTERVISTA. Miuccio a RadioTaormina tv: “Ecco come valorizziamo la sostenibilità e i produttori locali”

Domenica il Taurmè Day che celebra le eccellenze enogastronomiche siciliane. Gli obiettivi dell'iniziativa nelle dichiarazioni dell'organizzatore e fondatore

TAORMINA – In occasione dell’evento che celebra le grandi eccellenze enogastronomiche della Sicilia ed i piccoli produttori locali, che si impegnano quotidianamente nel farsi portavoce delle magnificenze che il territorio offre, il Palazzo dei Congressi di Taormina ospiterà la terza edizione del Taurmè Day, evento che si svolgerà dalle 10.30 alle 19.00. Un’iniziativa voluta da Giuseppe Miuccio e Antonio Spartà, fondatori di “Taurmè – Il gusto della Sicilia”, insieme allo chef Luca Miuccio, per creare un ponte diretto tra produttori, ristoratori e consumatori.

Intervistato da Carmelo Caspanello ai microfoni di RadioTaormina, durante il programma Taomattina Live, è stato Giuseppe Miuccio a raccontare l’anima di questa edizione. “Per noi, la Sicilia è madre e maestra. Siamo cresciuti respirando il profumo della terra e dei suoi frutti, ed è a lei che dobbiamo tutto. Il Taurmè Day è il nostro modo di restituirle valore, di onorare i mestieri antichi, le mani che coltivano con fatica e dedizione i prodotti della nostra tradizione”. Quest’anno, il tema centrale sarà la sostenibilità, intesa non solo come rispetto per l’ambiente ma anche come sostegno concreto ai piccoli produttori locali, perfettamente visibile in ogni aspetto dell’evento, dai percorsi di degustazione dedicati alle eccellenze biologiche, agli incontri sulle sfide ambientali e sociali del settore agroalimentare.

“Abbiamo scelto di metterci in prima linea per un futuro più verde, investendo in energia rinnovabile e attenzionando quelle realtà che condividono la nostra stessa visione”, ha sottolineato Miuccio. Proprio il riconoscimento della Sicilia come Regione Europea della gastronomia diventa per il Taurmè, una vetrina preziosa per raccontare al mondo l’autenticità e la forza del sua territorio, attraverso piccoli produttori locali che quotidianamente con passione e sapienza trasformano le materie prime della terra, in prodotti genuini da consumare in tavola.

L’evento sarà un’esperienza che parla di radici e amore per la propria isola, contraddistinto da un legame viscerale: “Abbiamo scelto Taormina e il suo palazzo dei Congressi, perchè rappresentano la nostra casa, il luogo simbolico dove tutto è iniziato. È qui che vogliamo crescere e continuare a costruire un progetto che guarda al futuro senza mai dimenticare la nostra madre Sicilia”, ha concluso Miuccio. Una giornata, quella di domenica, che si preannuncia intensa, fatta di sapori, incontri, momenti di riflessione, showcooking, divertimento, ma soprattutto di orgoglio per una terra che non smette mai di emozionare.