L’ebreo
POLITICA

Asilo nido, il Pd di Taormina accusa l’amministrazione di scelte incomprensibili

Il Circolo locale del Partito democratico critica la delocalizzazione del nuovo nido da via Leonardo Da Vinci a Trappitello e chiede chiarimenti su scuola, fondi e futuro della Vittorino da Feltre

TAORMINA – Il Circolo Pd di Taormina interviene con preoccupazione sul futuro dell’infanzia e delle strutture scolastiche cittadine, criticando duramente alcune recenti scelte dell’amministrazione. Al centro della polemica c’è la decisione di delocalizzare l’asilo nido previsto in via Leonardo Da Vinci, già finanziato con fondi Pnrr, per trasferire l’intervento a Trappitello, dove è già prevista la ristrutturazione del plesso di via S. Filomena.

Ad avviso del Pd, la delibera di giunta n. 60 non lascia spazio a dubbi: a causa del potenziale aumento dei costi di realizzazione in via Da Vinci, la struttura verrà spostata in un’area privata di via Cannizzoli, ritenuta idonea da un tecnico comunale. Il rischio, si legge in una nota del Pd, è che Trappitello si ritrovi con due plessi distinti e Taormina centro venga privata di una struttura educativa essenziale.

“Non si tratta di mettere in competizione centro e frazione – si legge nella nota – ma di evidenziare che il sostegno alle famiglie deve avere senso solo se localizzato in prossimità dei luoghi di lavoro o residenza. È impensabile che chi lavora in centro debba accompagnare i figli fino a Trappitello”.

Il circolo dem sottolinea anche che l’aumento dei costi non sembrerebbe essere un vero ostacolo, visto che l’amministrazione ha speso oltre mezzo milione di euro per gli allestimenti natalizi e carnevaleschi, “una cifra paragonabile a quella necessaria per mantenere la collocazione originaria dell’asilo”.

Il comunicato pone inoltre l’accento sui 350 mila euro donati dalla Ferrari per la realizzazione di un laboratorio scolastico alla Vittorino da Feltre, divenuti tema elettorale: “A che punto è questo progetto? Quei fondi, nel rispetto del vincolo di destinazione, non potevano essere impiegati per l’allestimento del nido, liberando risorse per la struttura?”.

Forte anche la critica sulla rinuncia al finanziamento per la ristrutturazione della storica scuola elementare Vittorino da Feltre, avvenuta senza confronto pubblico e mentre era in via di definizione una variante progettuale già concordata con la Regione. Il Pd denuncia che l’amministrazione ha scelto di sacrificare la scuola per far posto a una presunta stazione d’arrivo della nuova ferrovia.

“Senza più scuola né asilo – si legge – è da temere che anche la donazione della Ferrari venga vanificata”. L’unico elemento positivo, secondo i dem, sarebbe il finanziamento regionale da 350 mila euro destinato agli spazi esterni e sportivi della scuola “Ugo Foscolo”. Ma anche qui si solleva un interrogativo: “Non era intenzione dell’amministrazione spostare tutte le scuole all’Ex Capalc? Si spenderanno risorse per poi abbandonare anche questo edificio?”.

Il Circolo Pd di Taormina chiede all’assessora alla Pubblica istruzione Francesca Cullurà di “fare definitivamente chiarezza” e annuncia che continuerà a vigilare sulle scelte che riguardano l’istruzione e il futuro dei più piccoli nella città.