Partecipate, Rinascimento Taormina chiede gli atti: “Senza documenti nessun confronto vero”

TAORMINA – Il gruppo consiliare Rinascimento Taormina, attraverso il capogruppo Luca Manuli, ha presentato lo scorso 24 febbraio una formale richiesta di accesso agli atti riguardanti la documentazione e gli studi propedeutici alla costituzione delle nuove società partecipate del Comune.

“A oggi, a pochi giorni dall’incontro tra consiglieri previsto per sabato 29 marzo, non abbiamo ancora ricevuto riscontro”, denuncia il gruppo, sottolineando come sia essenziale che il confronto tra rappresentanti istituzionali avvenga in modo serio e costruttivo. Un obiettivo che, secondo Manuli e i consiglieri di minoranza, può essere raggiunto solo con l’analisi preventiva dei documenti tecnici, economici e di fattibilità.

Secondo quanto riferito nella nota stampa, già il 22 marzo la maggioranza avrebbe svolto una riunione riservata con i tecnici incaricati del progetto. “Il fatto che tali documenti non siano ancora a disposizione dei consiglieri di minoranza fa inevitabilmente pensare – si legge – e non va nella direzione della trasparenza e della piena condivisione”.

Il gruppo chiede quindi che l’incontro del 29 marzo non si riduca a un semplice aggiornamento, ma diventi un vero momento di confronto. “La possibilità di discutere e contribuire passa dalla disponibilità anticipata dei documenti, senza la quale ogni confronto rischia di essere limitato e poco produttivo”.

Da qui il sollecito all’amministrazione comunale per la trasmissione urgente della documentazione. “Rinascimento Taormina continuerà a lavorare con serietà e senso di responsabilità – concludono – chiedendo che su scelte tanto delicate si proceda con trasparenza e rigore, nell’interesse dell’intera comunità”.