TAORMINA – Un incontro pubblico per spiegare ai cittadini i motivi della chiusura di via Mario e Nicolò Garipoli. Si è svolto al Palazzo dei Congressi su iniziativa del sindaco Cateno De Luca. In sala, cittadini, operatori economici, tecnici e rappresentanti istituzionali. Sul tavolo, l’ordinanza sindacale n. 16 del 28 marzo 2025 che dispone la chiusura dell’arteria per un periodo di 109 giorni, a partire dalle 00:01 del 29 marzo.
“Raccomandiamo pazienza – ha detto il sindaco – e il rispetto delle regole indicate. È una fase delicata, ma la affrontiamo con grande responsabilità. La priorità è garantire l’incolumità pubblica, senza ignorare gli effetti sul tessuto economico e turistico”.
L’ordinanza prevede la chiusura anche di via Zaccani, per un periodo più lungo: 204 giorni. Entrambe le strade si trovano sotto un costone roccioso ritenuto instabile. I rilievi tecnici effettuati da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) hanno individuato due grandi blocchi, denominati B1 e B2, per un volume complessivo di circa 2mila metri cubi. I dati dei sensori posizionati sulla parete hanno rilevato spostamenti anomali, aumentati con le piogge.
A fronte di questi segnali, il Comune ha deciso di intervenire subito. I lavori saranno eseguiti da Rfi, che si farà carico anche dei costi. Si tratta di un’opera collegata al raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, con particolare riferimento alla futura stazione sotterranea di Taormina.
I lavori si articolano in due fasi. La prima prevede la demolizione controllata dei blocchi rocciosi. La seconda, la pulizia del versante e la rimozione delle protezioni provvisorie. L’intervento è stato ritenuto indifferibile da tutti gli enti coinvolti nei tavoli tecnici, tra cui la Prefettura, l’Autorità di Bacino, la Regione e la Protezione civile.
Un nuovo incontro pubblico è stato fissato per sabato 5 aprile alle 13, sempre al Palazzo dei Congressi. L’obiettivo sarà fare il punto sugli effetti dell’ordinanza e sulla gestione dell’emergenza. Nel frattempo, è stato attivato il Centro operativo comunale (Coc) per garantire supporto continuo a residenti e visitatori. Previsti anche sgomberi temporanei degli edifici più esposti, con sistemazioni a carico di Rfi.
Sul fronte viabilità, il Comune ha predisposto un piano straordinario. I veicoli leggeri potranno utilizzare il bypass di contrada Sant’Antonio, in senso unico alternato. I bus turistici e i mezzi Ncc avranno accessi regolamentati. Previsto anche l’utilizzo di aree di sosta a Letojanni, con navette per raggiungere il centro. Agevolazioni sono previste nei parcheggi Lumbi e Porta Catania.
“Chi deve raggiungere i parcheggi saprà cosa fare – ha assicurato De Luca –. Garantiremo informazioni chiare e assistenza continua. Nessuno sarà lasciato solo”. La chiusura di via Garipoli, unica via di accesso lato nord alla città, avrà un impatto rilevante. Per questo, la Prefettura ha riunito nei giorni scorsi i rappresentanti di Rfi, dell’impresa esecutrice e dei Comuni limitrofi. L’obiettivo è coordinare al meglio i flussi e minimizzare i disagi su un territorio ad alta vocazione turistica.