MESSINA – Con la celebrazione della domenica delle Palme, in programma per il prossimo 13 aprile, la chiesa di Messina si appresta a vivere i giorni più intensi e significativi dell’anno liturgico. La Settimana Santa, tempo sacro di meditazione e rinascita, accompagnerà i fedeli fino alla gioia della Pasqua di Risurrezione, attraverso un itinerario spirituale ricco di simboli, memoria e gesti concreti di vicinanza. A guidare le celebrazioni sarà l’arcivescovo Giovanni Accolla, che presiederà i momenti liturgici principali nella Basilica Cattedrale e in altri luoghi simbolici della città. L’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme verrà commemorato domenica 13, alle 10.30, con la tradizionale benedizione delle palme e la Santa Messa, dando così ufficialmente inizio al percorso verso la Pasqua.
Curia e clero riuniti attorno all’arcivescovo, tra preghiera, comunione e rinnovate promesse
Il cammino proseguirà lunedì 14 aprile, con la celebrazione eucaristica delle ore 11.30 presso la cappella di Santa Maria all’Arcivescovado, durante la quale l’arcivescovo incontrerà gli Uffici di Curia per un momento di preghiera e scambio di auguri. Sarà invece la Messa Crismale del martedì santo, 15 aprile, alle 17.30 in Cattedrale a rappresentare uno dei momenti più solenni, attraverso un rito che esprime la comunione profonda tra l’arcivescovo e il presbiterio diocesano, con la benedizione degli oli santi e la rinnovazione delle promesse sacerdotali da parte dei presbiteri.
Celebrazioni tra solidarietà, comunicazione e liturgia nei giorni centrali della Settimana Santa
Il giorno successivo, mercoledì 16 aprile, la liturgia si intreccia con l’impegno sociale e il richiamo evangelico alla prossimità verso gli ultimi. In mattinata, infatti, monsignor Accolla si recherà nella Casa circondariale di Gazzi per celebrare la Pasqua con i detenuti, portando un messaggio di speranza e riconciliazione a chi vive situazioni di sofferenza e marginalità. Il giovedì santo, 17 aprile, si aprirà con un momento di incontro con il mondo dell’informazione. Alle 10.00 infatti, nel Palazzo vescovile, l’arcivescovo rivolgerà il proprio messaggio pasquale ai giornalisti e agli operatori della comunicazione, mentre in serata, alle 18.30, si entrerà nel cuore del Triduo pasquale con la messa in Coena Domini, che comprende il suggestivo rito della Lavanda dei piedi, simbolo della carità e del servizio fraterno.
Il venerdì della Croce e la notte della Luce, Messina vive il cuore del mistero pasquale
Il Venerdì Santo, 18 aprile, sarà il giorno della meditazione sul mistero della Croce. Alle ore 17.30 si svolgerà in Cattedrale l’Azione liturgica della Passione del Signore, seguita dalla Processione delle Barette, una delle più antiche e sentite espressioni della devozione popolare messinese, capace di unire generazioni nel silenzioso cammino della fede. Nella mattinata di sabato 19 aprile, alle 11.30, è previsto lo scambio di auguri con le aggregazioni laicali e la cittadinanza al Palazzo vescovile, preludio alla solenne celebrazione nella notte della Veglia Pasquale, in programma alle 22.00 nella Cattedrale, che introdurrà alla luce della Risurrezione, nel segno dell’Exsultet e del ritorno dell’Alleluia. Il culmine dell’intero percorso sarà domenica 20 aprile, con il Solenne Pontificale di Pasqua, celebrato alle 11.00 nella Basilica Cattedrale, liturgia che suggella il cammino quaresimale e riporta al centro la gioia della vita nuova, l’abbraccio della luce dopo le tenebre.