MESSINA – Una coalizione larga, progressista e determinata a riportare centralità istituzionale alla Città metropolitana. È l’obiettivo della Lista Pd-L’Alternativa, ufficializzata questa mattina a Palazzo dei Leoni, sede dell’ente, in vista delle elezioni del consiglio metropolitano del prossimo 27 aprile. L’alleanza coinvolge il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e realtà civiche locali.
A guidare simbolicamente la compagine, i consiglieri comunali di Messina Alessandro Russo e Felice Calabrò, affiancati da altre 12 personalità del territorio, in rappresentanza di un’ampia fetta della provincia messinese.
I 14 candidati della Lista Pd-L’Alternativa
Ecco l’elenco completo:
- Felice Calabrò (Messina)
- Alessandro Russo (Messina)
- Alice Frisenda (Mirto)
- Teresa Frusteri (Militello Rosmarino)
- Emanuele Giglia (Sinagra)
- Emanuele Minghetti (Falcone)
- Giovanna Novelli (Antillo)
- Valentina Pedano (Pettineo)
- Giacomo Prinzi (Patti)
- Domenico Sebastiano Santisi (Nizza di Sicilia)
- Nunziato Salvatore Schepis (Floresta)
- Patrizia Sciacca (Ficarra)
- Maria Spidalieri (Saponara)
- Sergio Trimarchi (Savoca)
Hyerace: «Un’alternativa al blocco di potere»
“Dopo anni di impasse, la Città metropolitana tornerà ad avere una sua dignità e legittimità politica” – ha dichiarato Armando Hyerace, segretario provinciale del Pd –. “Oggi ‘Alternativa’ non è uno slogan, ma la sintesi di un’urgenza reale. L’alleanza tra De Luca e il centrodestra ha trasformato l’ente in una zona grigia del potere, svuotata di partecipazione. Lasciare campo libero sarebbe irresponsabile”.
Secondo Hyerace, il consiglio metropolitano deve tornare a essere un luogo di programmazione condivisa, capace di dare voce ai 108 comuni: “Sanità, infrastrutture, lotta allo spopolamento, scuola, ambiente e rifiuti sono le vere priorità. E non possiamo più permetterci immobilismo”.
Un progetto politico rappresentativo
“La Lista Pd-L’Alternativa è frutto di un lavoro collettivo – ha sottolineato ancora Hyerace –. Abbiamo selezionato candidati di valore, radicati nelle comunità locali, capaci di interpretare le esigenze di un territorio complesso. Solo una politica inclusiva e coesa può dare risposte concrete”.
Le elezioni del 27 aprile rappresentano un passaggio cruciale per restituire al consiglio metropolitano un ruolo strategico. La Lista Pd-L’Alternativa si candida a essere motore “di una nuova fase, fatta di rappresentanza reale, pianificazione territoriale e azione politica condivisa”.